Più forte di ogni addio
- EAN: 9788811605232

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«Un professore stile Attimo fuggente.» - Massimo Gramellini
«Racconta le emozioni, le paure, le speranze che accendono quel "pianeta lontano, intraducibile come certe parole di una lingua straniera" che sono gli adolescenti» - Ilaria Zaffino, Robinson
«È che ogni giorno che passa mi rendo conto che praticamente tutti avrebbero bisogno di coraggio. Glielo vedi negli occhi che hanno un progetto che non hanno ancora trovato il coraggio di realizzare, un ragazzo con cui non hanno trovato la forza di provarci o, come me, qualcosa da andare a dire a qualcuno, e che non ci sono mai riusciti.»
È importante dire quello che si prova, sempre. È importante dirlo nel momento giusto. Perché, una volta passato potremmo non trovare più il coraggio di farlo. È quello che scoprono Michele e Nina quando si incontrano sul treno che li porta a scuola, nel loro ultimo anno di liceo. Nina sa che le raffiche di vento della vita possono essere troppo forti per una delicata orchidea come lei: deve proteggersi ed è per questo che stringe tra le dita la collanina che le ha regalato suo padre. Per Michele i colori, le parole, i gesti che lo circondano hanno un gusto sempre diverso dal giorno in cui, cinque anni prima, ha perso la vista. Quando sale sul treno e sente il profumo di Nina, qualcosa accade dentro di lui: non sa che cosa sia, ma sente che lo sta chiamando. Ogni giorno, durante il loro breve viaggio insieme, in un susseguirsi infinito di domande e risposte, fanno emergere l’uno nell’altra lo stesso senso di smarrimento. Michele insegna a Nina a non smettere di meravigliarsi ogni giorno. Nina insegna a Michele a non avere rimpianti, che bisogna sempre dare l’abbraccio e il bacio che vogliamo dare, dire le parole che non vediamo l’ora di pronunciare. Ma è proprio Nina, quando un ostacolo rischia di dividerli, a scegliere di non dire nulla. Di fronte al momento perfetto, quello in cui confessare che si sta innamorando, resta ferma. Lo lascia sfuggire. Nina e Michele dovranno lottare per imparare a cogliere l’istante che vola via veloce, come la vita, gli anni, il futuro. Dovranno crescere, ma senza dimenticare la magia dell’essere due ragazzi pieni di sogni. Enrico Galiano, libro dopo libro, è diventato l’idolo dei lettori. Nessuno come lui sa parlare agli adolescenti e agli adulti attraverso il linguaggio universale delle emozioni. Dopo il successo di Eppure cadiamo felici, esordio più venduto del 2017, e di Tutta la vita che vuoi, per mesi in classifica, torna con un romanzo che ci ricorda che ogni momento è importante. Soprattutto quello in cui dire alle persone che amiamo che cosa significano per noi. Bisogna farlo subito, senza aspettare.

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02/12/2020 13:01:53
Libro che dovrebbe essere letto da tutti gli adolescenti e dai loro genitori per ricordarsi cosa vuole dire essere adolescenti. Protagonisti del libro infatti sono due adolescenti e ciò che caratterizza l'adolescenza in ogni tempo e in ogni luogo, la ricerca dell'amore, dell'altro e di se stessi. Tutte le emozioni che vivono Michele e Nina sono le emozioni che provano tutti gli adolescenti, ad un tempo uniche e universali.
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27/09/2020 15:40:33
Bel linguaggio, libro scorrevole ed appassionante. Bello il finale anche se lascia talmente tanti filoni aperti che sembra quasi debba esserci un secondo libro per completare la storia. Rispetto ad altri libri di Galiano però stavolta l'unico personaggio di cui mi sono veramente affezionata è Flo. C'è qualcosa in Nina e Michele che mi ha creato distanza.
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21/07/2020 08:40:26
Il romanzo è ben strutturato, un racconto all'apparenza semplice che però si arricchisce di colpi di scena continui. Un racconto pieno di sentimenti: amore, odio, invidia, paura. Un racconto che parla di due dicottenni e dei loro problemi esistenziali, problemi difficili da risolvere ma che poi grazie all'aiuto degli adulti riescono a comprendere se stessi ed il giusto modo di rapportarsi tra loro e con gli altri. L'unico dubbio che ho è quello di non trovare la storia realistica, i due personaggi non sembrano diciottenni, si comportano e pensano da persone adulte, anche io insegno alle scuole superiori e non ho mai incontrato ragazzi così sensibili e maturi.
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17/05/2020 14:45:16
Galiano non delude nemmeno questa volta. La vicenda intensa di Michele e Nina, con un amore che va oltre la loro disabilità fisica ed emotiva, in fondo appartiene a tutti noi, perché ognuno di noi si porta dentro qualcosa dei due protagonisti. Le pagine sono volate, mentre la voglia di giungere finalmente all'epilogo (ma al tempo stesso la non voglia di separarmi dai due protagonisti) ha accompagnato la mia lettura. Grazie, Enrico, per le belle emozioni!
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15/05/2020 12:08:43
Quando decisi di prendere questo libro non sapevo la sua storia. Dalla breve descrizione sapevo solo che aveva a che fare con il dire le cose che contano per tempo, far capire alle persone a cui teniamo che sono importanti per noi, perché anche se pensiamo di avere sempre tempo per rimediare non è così. Insomma, un libro sui buoni sentimenti, sull’amore, con una qualche morale di fondo. Quello che mi sono ritrovata è una storia d’amore assurda fra un ragazzo cieco e una ragazza egocentrica e masochista, che per tutto il libro non farà che fare e dire cose insensate. Non mi dilungo nella trama, se non per dire che è totalmente assurda. Anche i dialoghi sono assolutamente inverosimili, e i comportamenti dei protagonisti illogici. Questo libro ha la pretesa di voler essere profondo e romantico, ma è solo banale e insensato.
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15/05/2020 11:47:01
Un libro intenso e leggero, per chi vuole qualcosa di coinvolgente ma con un giusto equilibrio. Un libro per chi, anche da grande, vuole emozionarsi.
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13/05/2020 18:20:29
Quello che trabocca dalle pagina di questo libro è la forza dell'amore, che parte come forma embrionale per esplodere, come un Big Bang. Ma non è tutto. Enrico Galiano ci mostra come non esista disabilità che riesca a renderci "non". Michele, soprattutto, è portavoce dei sì, quelli urlati con forza. Questa storia mi è entrata dentro, non riuscivo a smetterne di parlarne, anche se non ci sono parole abbastanza per spiegare quanto mi è piaciuta. Ai protagonisti mi sono subito affezionata: a Michele in primis, ma anche Nina non scherza con il fardello che si porta dietro.
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12/05/2020 20:21:25
Un libro semplice e scorrevole, che parla di adolescenti a giovani e adulti, per niente scontato ma con un colpo di scena, che fa riflettere e lascia a bocca aperta.
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12/05/2020 09:22:47
Un libro per i giovani che parla direttamente a loro ma adatto per tutti. Galiano si conferma un autore dall'ottima penna. Alcuni risvolti della trama sono prevedibili ma il libro merita di essere letto, consigliato!
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22/03/2020 11:01:16
Una storia meravigliosa, ricca di dettagli sorprendenti, raccontati con grande perizia e capacità narrativa. Assolutamente consigliato!
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23/09/2019 19:31:51
È il secondo libro che compro di Galiano e come sempre mi ha sorpreso. La lettura è scorrevole e per niente pesante. Un finale inaspettato
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21/09/2019 13:32:54
Come per i precedenti libri di Galiano ne ho amato lo stile e la storia. Questo libro ti fa vedere il mondo sotto un'altro punto di vista, andando oltre le descrizioni visive. Dà un messaggio forte con parole semplici, ti fa riflettere molto e ti fa 'vedere' attraverso gli occhi dei protagonisti, facendoti ridere e piangere quando meno te lo aspetti.
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07/09/2019 20:46:04
Mi ha trascinati di corsa fino alla fine! Non capita sempre...Un libro pieno di suspence e di pathos. Un pò difficile la prima parte, ma poi la vicenda corre liscia e ti porta dentro. Bel libro!
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12/08/2019 12:25:41
La prima parte del libro mi stava un po' deludendo poi invece come sempre Galiano è andato dritto al cuore e ora che l'ho terminato mi mancano Nina e Michele.Consigliatissimo.
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09/07/2019 14:23:51
Una sola parola per descrivere questo scrittore: superlativo!!!! C'è sempre da riflettere ed imparare!
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21/06/2019 10:45:19
Enrico Galiano, forte della sua esperienza come professore, racconta i giovani di oggi, le loro fragilità e i loro sogni, aiutando gli adulti nella comprensione di questo mondo, spesso dimenticato con troppa facilità
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12/06/2019 10:38:10
Boh forse è un libro per ragazzi .. l ho preso perché il suo secondo libro mi era piaciuto . Questo è iniziato molto bene .. l incontro sul treno mi ha emozionata molto anche perché facendo insegnante di sostegno a ragazzi disabili la storia di Michele mi ha appassionata è l' incontro con Nina è stupendo .. ma poi come continua la vicenda è abbastanza assurdo ..non vicende realistiche.. è ho fatto fatica a finirlo..
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02/06/2019 16:21:59
Alcune parti non aggiungono ne' tolgono alcunche'
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11/05/2019 09:21:59
È un libro che è un Universo, racchiuso in ogni pagina. Un romanzo che non è una storia d'amore ma, a mio parere, la storia dell'Amore. Michele, un ragazzo cieco di 18 anni, ironico, resiliente, sensibile. Nina, di anni 17, una ragazza la cui fragilità è anche, al contempo, felicità. La loro storia è una storia non comune ma, in fondo, è la storia in cui molti possono ritrovarsi. E perdersi, per trovarsi ancora. Un libro che infonde coraggio, un coraggio luminoso che non è solo quello di fare qualcosa senza rimpianti, no. È proprio la luce che spinge ad agire, a fare respiri profondi, a vivere. Questo romanzo è un arcobaleno dopo la tempesta, ma è anche la tempesta stessa. È il grigio che sfuma in un tramonto inatteso, è un mare calmo di cui riconosci il profumo, è la coperta che ti metti addosso ai primi freddi autunnali, è l'odore dell'erba tagliata e dei pancakes per colazione. La lettura è scorrevole ma mai scontata, le parole scivolano ma non si perdono, ogni virgola è un respiro, la trama abbraccia la poesia. Le frasi vanno veloci sotto gli occhi, camminano insieme o corrono con Nina o con Michele, con gli altri personaggi ma, si sanno far ricordare, sempre. E poi... Poi una cosa che mai avevo trovato in nessun romanzo: finalmente uno scrittore che parla delle persone "orchidea". Mi sono sentita finalmente io, mi sono sentita meno sola nel mondo, ed è meraviglioso.
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01/05/2019 23:18:49
Questo libro è come una calda coperta in una giornata di pioggia, ti avvolge, ti scalda, ti fa sentire protetto. Michele ti insegna a vedere il mondo con il cuore e Nina ad afferrarlo. Ho letto il libro tutto d'un fiato, ho riso, ho pianto ma soprattutto mi sono emozionata. Ancora una volta grazie Enrico Galiano! Mi erano piaciuti molto i primi due libri e questo ancora di più.

Quello che continua a stupire di Enrico Galiano è la capacità di raccontare i giovani. Coglierne le debolezze e le immense potenzialità. Cavarne fuori le paure e tramutarle in sogni ed aspettative. Raccontarne gli angoli bui facendone risaltare luci e colori. Sarà che tutti i giorni, in classe, ha modo di studiare ed analizzare in profondità questo dirompente microcosmo contraddittorio ed imperscrutabile che noi genitori tendiamo a sintetizzare con l’accezione più rassegnata del temine “adolescenza”; sarà che sembrerebbe essere tra i professori più apprezzati d’Italia; sarà che la sua scrittura coinvolge ed avvolge. Ma anche con Più forte di ogni addio, come con quasi tutti i romanzi precedenti, Enrico riesce a frullare il lettore in un tourbillon di drammi e sentimenti raccontati attraverso l’universale linguaggio delle emozioni.
Nina e Michele sono giovani liceali a cui lo stesso appuntamento col destino ha riservato in apparenza un futuro senza luce. Di quelli che stroncherebbero i sogni di chiunque. Di quelli che si farebbe prima a darsi per vinti e rinunciare. Ma Nina è vulnerabile orchidea ed ha un profumo troppo irresistibile e Michele è caparbio ed ha la capacità di vedere il mondo come nessun altro. E non importa se là fuori sembra esserci solo chi vuol mettere loro i bastoni tra le ruote; c’è comunque un treno da prendere insieme, un viaggio da fare per mano. Un viaggio fatto di dubbi, malintesi, avversità, incertezze. Un viaggio pieno di nuove scoperte ed emozioni per far scolorire i segni di un disastroso Big Bang fatto di oscurità e dolorose perdite, tatuato ad imperitura memoria sul corpo come negli occhi. Un viaggio insieme, per scoprire che i sogni non hanno confini. Un viaggio destinazione San Siro.
Difficile non rimanere incantati davanti a Nina e Michele, troppo giovani per essere così ammaccati dalla vita; così diversi ma così compatibili, sospesi tra gli U2 e la techno.
Una storia ai confini della realtà per ricordarci che, in fondo, bastano dodici minuti al giorno per dare un senso alla vita. Per capire che non è sufficiente saper guardare per vedere veramente. Per rendersi conto che le corazze proteggono, è vero, ma tendono anche ad isolare dalle emozioni e dai sentimenti. E allora è meglio aprirsi, buttarsi; rischiare di cadere, ma imparare a rialzarsi. Imparare il rispetto reciproco, abituarsi a chiudere gli occhi per vedere meglio. Mettersi in gioco ed armarsi di matite per riempire di colore il presente, specialmente dove il passato ha riservato uno sfondo troppo scuro.
