Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Shopper rossa
Poesie - Giorgio Baffo - copertina
Poesie - Giorgio Baffo - copertina
Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 4 liste dei desideri
Poesie
Disponibilità immediata
20,00 €
20,00 €
Disp. immediata
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Libreria Dedalus
20,00 € + 4,50 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Nuovo
Libreria Internazionale Romagnosi snc
20,00 € + 8,90 € Spedizione
disponibile in 3 giorni lavorativi disponibile in 3 giorni lavorativi
Info
Nuovo
ibs
19,00 € Spedizione gratuita
disponibile in 7 settimane Non disponibile
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Libreria Dedalus
20,00 € + 4,50 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Nuovo
Libreria Internazionale Romagnosi snc
20,00 € + 8,90 € Spedizione
disponibile in 3 giorni lavorativi disponibile in 3 giorni lavorativi
Info
Nuovo
ibs
19,00 € Spedizione gratuita
disponibile in 7 settimane Non disponibile
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Chiudi

Tutti i formati ed edizioni

Chiudi
Poesie - Giorgio Baffo - copertina
Chiudi

Promo attive (0)

Descrizione


"Ultimo di una famiglia patrizia che risaliva al XII secolo, Giorgio Baffo nacque a Venezia il 1° agosto 1694 da Gio. Andrea e da Chiara Querini, e a Venezia morì il 29 luglio 1768. Fu sovrintendente alle Beccarie, camerlengo a Brescia e poi magistrato nella Quarantìa criminale per poco tempo. Il resto dei suoi settantatré anni lo visse tra il Ridotto, la Bottega d'Acque o gelateria dei Grigionesi a Santo Stefano, la Bottega di Caffè del Biricci in Calle dei Fabbri e la malvasia del Lazzaroni in Frezzaria, luoghi nei quali lo pedinava assiduamente Giovanni Battista Manuzzi, il confidente del Tribunale degli Inquisitori che denunciò anche il Casanova. "Il N.H. Zorzi Baffo" scrive il Manuzzi nella sua referta del 9 febbraio 1765 "ogni qual tratto ha delle nuove poesie da far sentire alle persone, le quali poesie sono vere empietà". Recitava, il Baffo, o leggeva, le sue sonettesse e i suoi madrigali, scritti su dei foglietti che teneva in tasca insieme alla pezzuola gialla da naso e alla tabacchiera, introducendosi nei crocchi o avvicinandosi all'orecchio degli amici libertini. Poi ciabattava verso un altro caffè o un'altra malvasia ad ingannare le ore della sua povera vita, allietata da qualche amore passeggero o soltanto dal sogno d'un amore, mai raggiunto. E più che altro dal gusto del parlare aperto, del chiamar le cose col loro nome, del fare scandalo per sollevare brutalmente il velo d'impostura che copriva i baccanali pubblici e privati di Venezia." (dallo scritto di Piero Chiara)
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

ES
2013
2 maggio 2013
211 p., ill. , Brossura
9788895249834

Conosci l'autore

Giorgio Baffo

(Venezia 1694-1768) poeta italiano. È noto soprattutto per i suoi componimenti licenziosi in dialetto veneziano, ma scrisse anche contro la corruzione della sua città e, in particolare, del clero (Raccolta universale delle opere di Giorgio Baffo, 4 voll., postuma, 1789). Sostenne una vivace polemica in versi con Goldoni e con i goldoniani, provocata dalla rappresentazione del Filosofo inglese, che nel gennaio del 1754 contendeva il favore del pubblico a Pamela maritata di P. Chiari. Alla sua opera, attualmente oggetto di rivalutazione, si interessarono in passato scrittori come Stendhal e Apollinaire.

Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore