Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Shopper rossa
La poetica di Hegel - Péter Szondi - copertina
La poetica di Hegel - Péter Szondi - copertina
Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 19 liste dei desideri
La poetica di Hegel
Disponibilità immediata
19,00 €
19,00 €
Disp. immediata
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
19,00 € + 6,00 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato Usato - In buone condizioni
ibs
19,00 € Spedizione gratuita
disponibile in 7 settimane Non disponibile
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
19,00 € Spedizione gratuita
disponibile in 7 settimane Non disponibile
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
19,00 € + 6,00 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato Usato - In buone condizioni
Chiudi

Tutti i formati ed edizioni

Chiudi
La poetica di Hegel - Péter Szondi - copertina
Chiudi

Promo attive (0)

Descrizione


In queste lezioni dei primi anni sessanta, Peter Szondi sottopone l'Estetica di Hegel (nella tradizionale e sempre più discussa redazione propostane dall'allievo Heinrich Gustav Hotho) a un'accurata analisi testuale. Suo intento è mostrare come essa non si smarrisca affatto in un'astratta filosofia del bello, né tantomeno proponga un'improbabile assiologia normativa, ma cerchi piuttosto di intendere dialetticamente la dinamica interna dell'opera d'arte - soprattutto letteraria - nel suo concreto divenire storico. Il percorso di Szondi è concepito dunque come un'introduzione alla lettura e alla comprensione del testo hegeliano, e come un'interpretazione dei suoi nodi tematici fondamentali per il canone estetico: il "carattere passato" dell'arte e il significato problematico del "classico".
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

2007
10 marzo 2007
XXIV-225 p., Brossura
9788806187064

Conosci l'autore

Péter Szondi

(Budapest 1929 - Berlino 1971) studioso ungherese di estetica e di poetica. Fu docente di letterature comparate a Berlino. Nella più nota delle sue opere, Teoria del dramma moderno (1956), S. analizza l’evoluzione della forma drammatica dal periodo rinascimentale a oggi: il dramma seicentesco è «assoluto», cioè non presuppone riferimenti al di fuori di sé né per quanto riguarda i rapporti temporali e spaziali né per quanto concerne l’accaduto e la funzione dei personaggi; a partire dalla seconda metà dell’Ottocento tutti i momenti di questa assolutezza vanno relativizzandosi, a mano a mano che la normalità dei rapporti tra gli uomini si modifica sotto il peso dell’alienazione indotta dalla rivoluzione industriale. Il risultato è il teatro contemporaneo, nel contesto del quale spicca la soluzione...

Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore