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Lo potevo fare anch'io. Perché l'arte contemporanea è davvero arte
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Lo potevo fare anch'io. Perché l'arte contemporanea è davvero arte - Francesco Bonami - copertina
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Lo potevo fare anch'io. Perché l'arte contemporanea è davvero arte

Descrizione


Tutti, almeno una volta nella vita, davanti a un'opera di arte contemporanea abbiamo pensato: «Ma come! Questa non è arte! Lo potevo fare anch'io!». Eppure i critici ci assicurano che si tratta davvero di capolavori, e celebri collezionisti spendono cifre da capogiro per quadri che sembrano tele imbrattate. Che siano tutti impazziti? Francesco Bonami ci aiuta a capire cosa distingue un grande artista da uno pessimo, cosa ha fatto sì che Marcel Duchamp o Andy Warhol abbiano superato la prova del tempo. E se è senz'altro vero che nell'ultimo secolo l'arte si è evoluta al punto da essere quasi irriconoscibile, il lavoro di Bonami ci fa capire perché non è vero che potevamo farlo anche noi.
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Dettagli

1
2017
Tascabile
14 marzo 2017
176 p.
9788804679349

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ormos
Recensioni: 3/5

Aspettative tutto sommato disattese. Il libro si propone di spiegare perché alcuni artisti e le loro opere siano entrati di diritto nell'Olimpo dell'arte contemporanea, nonostante l'apparente bizzarria di alcune di esse. Eppure, dopo aver espletato abbastanza bene il suo intento nei capitoli iniziali, l'autore inverte la rotta: invece di sottolineare l'originalità e il significato delle opere prodotte dagli artisti contemporanei, egli preferisce abbattere la scure della critica e della denigrazione su quelli che - evidentemente - non gli vanno a genio. Voto 3 meno.

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thelovelynarrative
Recensioni: 4/5
Bel saggio

Saggio breve ma interessante incentrato sull'arte contemporanea. Bonami cita diversi artisti come Prince, Koons, Fontana, Ryman e tanti altri che hanno fanno la storia dell'arte attuale. Molti degli artisti da lui menzionati ammetto non li conoscevo affatto, poiché ho sempre avuto una preferenza per gli artisti di fine '800, inizio 900. Scrittura scorrevole e ironica, l'unica "pecca" è quella di non avere foto delle opere citate, ma si può facilmente rimediare cercandole su Google

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giuseppe giovannini
Recensioni: 5/5

Sembra un audiolibro più che un libro perché l'autore dialoga continuamente con il lettore. Alla fine non si capisce se apprezzarla o meno l'arte contemporanea, però Bonami ne offre una lettura attenta e critica. Potrebbe sembrare una grave mancanza l'assenza di immagini, tuttavia credo sia stimolo a ricercarle e a immaginarle, se non conosciute.

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Conosci l'autore

Francesco Bonami

1955, Firenze

Critico e curatore di fama internazionale, Francesco Bonami si appassiona giovanissimo alla storia dell'arte, dedicando la propria attenzione ai movimenti contemporanei. Dopo svariate collaborazioni con riviste e giornali, si trasferisce negli Stati Uniti dove diventa Senior Curator del Museo di Arte Contemporanea di Chicago. Nel 2002 viene nominato Direttore Artistico della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino, e nel 2003 è chiamato a dirigere la 50° edizione della Biennale di Venezia. Curatore di numerose mostre internazionali, tra cui The Universal Experience alla Hayward Gallery di Londra, nel 2005 ha diretto la prima edizione della Triennale di Torino intitolata La Sindrome di Pantagruel. Collabora con "Il Riformista", "Zero" e "Vanity...

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