Press Enter

“Ho sempre associato le immagini alla musica e la musica alle immagini”, dice il pianista e compositore di origine francese Romain Collin. E in effetti fin dalle prime battute di questo suo nuovo album, intitolato “Press Enter”, è eveidente come la sua musica crei suggestive immagini in movimento che gettano un incantesimo sull’ascoltatore. Una lucida narrazione musicale che è al centro della visione di Collin. Le sue composizioni, costruite attorno a potenti temi melodici, affascinano con la loro dinamica e il loro potere evocativo. Accanto a Collin in questo album troviamo il batterista Kendrick Scott e il bassista Luques Curtis. Romain Collin si avvicina al pianoforte in tenera età attraverso la musica classica. Poco dopo scopre Oscar Peterson, Erroll Garner e Herbie Hancock, che portano alla luce la sua passione per il jazz. Nel 2001 - subito dopo il suo ventesimo compleanno - Collin ottiene una borsa di studio per frequentare il celebre Berklee College of Music di Boston. Trasferitosi poi a New York, Collin si è rapidamente costruito una reputazione, registrando al fianco di artisti del calibro di Mike Stern, John McLaughlin, e Christian McBride. NPR (National Public Radio) lo definisce “un compositore visionario, uno straordinario pianista e una stella nascente nel mondo del jazz”, mentre The Boston Globe lo ha incluso “tra i protagonisti di una nuova generazione di jazzisti”. Press Enter fonde le influenze di Collin in una visione artistica unica e coesa in cui confluisono il jazz americano, la musica classica e le colonne sonore di ispirazione europea, il tutto accompagnato da una sensibilità musicale assolutamente moderna.