Entanglements

Il gruppo di Portland (Oregon), guidato dal carismatico cantante androgino Zac Pennington, arrivaal suo terzo lavoro. Il nuovo “Entanglements” dei Parenthetical Girls, inizialmente concepitocome orchestrale e concettuale seguito del debutto (((GRRRLS))) abbandonatomomentaneamente in favore dell’urgenza creativa del secondo “Safe As Houses”, contiene 11brani ambiziosi e complessi in cui vengono affrontati temi quali sessualità, drammi esistenziali eambiguità. Il disco gioca fra il sentimentalismo ed il pop orchestrale di Van Dyke Parks, ScottWalker, Jack Nitzsche e Burt Bacharach e la moderna classicità di compositori quali KrzystofPendercki, Philip Glass e Gavin Bryars. Si tratta di un lavoro straordinario, omogeneo anchese complesso e molto ambizioso, con un cantato enfatico ed in falsetto, e poi campanelli,xilofoni e parti orchestrali sempre in bilico fra il classico ed il moderno. Nel frattempo la line-up,che ruotava intorno alla figura di Pennington, si è definitivamente assestata e comprende i polistrumentistiMatt Carlson, Eddy Crichton, Rachael Jensen insieme al fido produttore/collaboratoreJherek Bischoff (The Dead Science/Ribbons). Se amate personaggi come Jamie Stewart/Xiu Xiu,Sondre Lerche, Jens Lekman, Antony, Rufus Wainwright e Morrissey, beh, fareste bene a nonperdervi i grovigli sonori di “Entanglements”. (A cura di Audioglobe)