Il privilegio di essere un guru

Si ride continuamente,scritto con sapiente, ironica attualità. La caratterizzazione dei personaggi è quasi cinematografica,molto caratterizzante,mai stucchevole ma sempre originale. Fa piacere vedere autori italiani che raccontano il paese con le note allegre della quotidianità. La prima parte è un fiume in piena,la seconda va scemando in pillole e metafore distribuite con più parsimonia.

Protagonista della storia è Andrea, un playboy venditore di sogni che vive per un solo obiettivo: il sesso. Negli anni ha elaborato tutto un sistema fatto di mosse e parole studiate per far cadere qualsiasi tipo di donna ai suoi piedi, con tanto di strategie di fuga per salvarsi dai secondi incontri. Un giorno però Andrea conosce Maria, ragazza fissata col macrobiotico e le filosofie orientali, e per lei farà tutta una serie di cose che lo porteranno, casualmente e gradualmente, a scoprire qual è il suo vero talento. È un romanzo leggero e spensierato con una prima parte letteralmente esilarante, ma in generale senza troppe pretese.

Leggero, scorrevole e ben scritto. Apprezzo inoltre la scelta dell'autore di favorire una storia breve ma "intensa" invece di allungare il brodo con un racconto eccessivamente lungo. Un lettore assiduo lo finisce in un paio di pomeriggi. Molto azzeccato l'uso dell'umorismo distaccato dell'autore (non usa mai giudizi diretti) che tuttavia mette in evidenza le contraddizioni, le ipocrisie e le crasse ingenuità delle mode alimentari/salutistiche di oggi, che ovviamente di salutare, o "naturale", o addirittura "cosmico" non hanno un bel nulla. Se avete intenzione di regalarlo, assicuratevi che il destinatario non sia vittima del marketing di prodotti bio/veg/natur/omeo/olistic/reiki eccetera. A meno che non vogliate trollare intenzionalmente.