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Il problema dell'equilibrio da Aristotele a Varignon
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Il problema dell'equilibrio da Aristotele a Varignon - Anna Sinopoli - copertina
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problema dell'equilibrio da Aristotele a Varignon

Descrizione


Il problema dell'equilibrio è stato influenzato per molti secoli dalla filosofia di Aristotele. Il suo assioma dinamico è stato considerato a lungo come concetto cardine, sia che esso fosse assunto come postulato sia che esso fosse inteso come proprietà da dimostrare mediante teoremi. Ma il "grande problema metafisico" - per usare le parole di D'Alembert - se la statica possa essere vista come un caso estremo ed anomalo della dinamica o se alternativamente sia nella natura delle cose che la dinamica sia basata sulla statica, individua come punto cruciale della questione l'incertezza che ha circondato da sempre il concetto di forza. La storia della meccanica è in qualche modo simile alla storia della metafisica: la sua evoluzione non si è organizzata in un modello narrativo basato sulla crescita delle conoscenze empiriche, ma sul perenne conflitto d'interpretazione concernente la stessa questione originale. La conquista del concetto di forza come grandezza vettoriale intimamente connessa per sua stessa definizione alla legge di composizione mediante la regola del parallelogramma ha richiesto circa venti secoli. Da allora in poi la fune diventa la materializzazione della direzione di una forza e consente a Stevino, Roberval e Varignon - più o meno contemporaneamente - di enunciare la legge di composizione delle forze.
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Dettagli

2015
15 settembre 2015
Libro universitario
230 p.
9788891709721
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Indice

Indice
Giangiacomo Martines, Presentazione
Premessa
Introduzione
Origini filosofiche del principio delle velocità virtuali
(Dalla laicizzazione della téchnê al problema del divenire; Filosofia naturale di Aristotele)
La meccanica dell'antichità
(La Scuola Peripatetica e i Mêchanikà Problêmata; Archimede; Le ambiguità implicite nella legge della leva)
La meccanica nel Medioevo
(Premessa; La trasmissione araba dell'antichità fra IX e XII secolo; La ricerca di Duhem delle fonti medievali occidentali)
Meccanica come scienza dei pesi governata dalla geometria
(L'eredità greco-araba nel Medioevo occidentale; Giordano Nemorario ed il precursore di Leonardo; Altri temi della meccanica medievale e sua trasmissione)
La meccanica dal Rinascimento al XVII secolo
(La riscoperta dei Mêchanikà Problêmata; Le tradizioni meccaniche nel Rinascimento; Leonardo da Vinci; Leonardo e la dinamica aristotelica; L'eredità culturale di Leonardo: Tartaglia, Cardano e Benedetti; Guidobaldo del Monte, Galileo e Stevino)
La conquista della legge di composizione delle forze
(La Scuola francese di Statica; Roberval e la trasformazione delle macchine per analogia; Varignon e l'autonomia delle leggi della Statica)
Conclusioni
(Dynamis, ischys, forza... un concetto ancora oggi oscuro)
Bibliografia
(Bibliografia storica; Bibliografia moderna e contemporanea)
Indice dei nomi.

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