L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Promo attive (1)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
E' un testo introduttivo molto interessante rispetto alle problematiche psichiche di adattamento alle malattie. Chiaro e didatticamente utile. E' appena uscito (2014) il seguito ideale scritto da Carlo Alfredo Clerici e Laura Veneroni "La psicologia clinica in ospedale. Consulenza e modelli di intervento" sempre edito dal Mulino (Bologna) dedicato agli aspetti teorici e pratici dell'intervento di psicologia clinica in ospedale.
Il libro di Carlo A. Clerici e Chiara Ripamonti ha sicuramente il pregio di affrontare trasversalmente le varie sfaccettature dell’interfaccia della relazione medico - paziente. Nello scorrere delle pagine ci si fa un quadro quanto mai esaustivo, anche da un punto di vista storico, di come il paziente si rapporti e si confronti con la malattia, in genere, e con la propria patologia, in particolare. Gli autori si curano di non trascurare gli effetti che la patologia e la sua terapia hanno, non solo nei pazienti, ma anche, indirettamente, sui familiari. Il paziente vive una vita di relazioni affettive e sociali che necessariamente saranno colpite dall’entrata in scena della malattia, con tutti i suoi riscontri fisiopatologici e psicologici. Nella trattazione si dedica, inoltre, ampio spazio al trattamento dei pazienti minorenni e alla cura dell’adolescente, nonché alla costruzione dell’alleanza terapeutica. Si fa molta attenzione al ruolo della famiglia, vista come utilissima risorsa, qualora si intraprenda un percorso terapeutico che vede il paziente e i familiari co-responsabili insieme all’equipe del progetto di cura e del suo processo. A cappello, si dedica una cura particolare al vissuto dell’operatore e al ruolo della formazione, fino a pochi anni fa molto lacunosa, rispetto alle dinamiche di cura con pazienti gravi e con quelli capaci di poca compliance. L’operatore deve spesso scontrarsi, specialmente con pazienti gravi, con l’ineluttabilità della morte che mette a dura prova l’onnipotenza che sottende ad alcune scelte di professione con forti spinte altruistiche. Si analizzano in dettaglio il ruolo dell’individualità dell’operatore, sia esso medico o infermiere, e quello dell’ambiente lavorativo. In un’ottica di intervento, ma anche di prevenzione. Un dettagliato e ben pensato indice permette la consultazione celere degli argomenti di interesse; un’accurata e ricca bibliografia fornisce utili spunti riflessivi e di lettura. La completezza ricercata e la chiarezza di stesura, rendono questo manuale di agile
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore