Questo è un romanzo da divorare, ricordare e metabolizzare. Tratta un tema delicato e allo stesso tempo attuale e intenso, che evita di scadere nella monotonia e nella banalità. Una storia a tinte forti, per molti versi estrema. Un'elaborazione che mira a trasformare la rabbia in rinascita, a commuovere e a emozionare. La protagonista è Anna, narratrice della sua stessa storia. Anna vive tre grandi amori: uno "tossico", quello nei confronti di suo marito Luca, narcisista e manipolatore, e due "sani", quello per Cecilia, figlia desiderata, sensibile e curiosa, e quello verso chi la circonda, un mondo perfetto nella sua imperfezione. I personaggi del romanzo si muovono in situazioni in cui è facile trovarsi o ritrovarsi, ricche di sfumature e di sfaccettature. Una storia di coraggio e intensa forza, di paura e disperazione, di scelte giuste e sbagliate, ma anche di speranza, tenerezza, gioia e dolore. Del resto, la vita è anche questo: lacrime e risate, serenità che può culminare in felicità e dramma che può culminare in tragedia.)