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Il romanzo è ambientato nel 1947 in Arizona, nei pressi di Tucson. John Evans, il protagonista, soprannominato Curly John, ha compiuto sessantotto anni. Non si è mai sposato e vive con la sorella Mathilda nella fattoria chiamata Giumenta Perduta, perché al loro arrivo in Arizona 40 anni prima, Mathilda era tornata a piedi al ranch dopo essere caduta da cavallo, perdendo la giumenta scappata e non più ritrovata. C’è un altro giovane nato lo stesso giorno di John, Andy Spencer. John e Andy erano più che fratelli, ma nel 1910 le loro strade si erano improvvisamente separate. A determinare la rottura era stato il sospetto di John che Andy fosse il mandante di un assassinio nel suoi confronti, praticato la sera del 15 agosto 1909, in cui un sicario aveva atteso John sulla via di ritorno al ranch. Curly era stato più veloce ed era riuscito ad eliminare il killer. Un anno dopo l'agguato, Andy gli aveva chiesto di riavere la sua parte di proprietà perché aveva intenzione di sposarsi con Rosita, una delle due figlie del più ricco possidente di Tucson. Nella proprietà di Andy venne poi scoperto un ricco giacimento di rame che ne farà la fortuna tanto da farlo diventare il numero uno della città. John comincia a riflettere sulla catena dei fatti e giunge a concludere che l'amico, sapendo del giacimento, avesse incaricato un sicario per entrare in possesso di tutto l'appezzamento. Ci saranno diversi colpi di scena ma alla fine John ed Andy si rappacificano. Romanzo stringato, con linguaggio diretto senza fronzoli e digressioni, coinvolgente fino all’ultimo respiro.
Può accadere che due amici non si parlino più a causa di un acceso diverbio o per una convinzione consolidata. Può anche accadere, ed è quanto Simenon ci racconta in questo libro, che un dubbio si insinui, magari per caso, nella convinzione più consolidata. Tutto viene allora rimesso in discussione ed è necessario formarsi nuove convinzioni, che possono anche significare il dover ritornare sui propri passi. Ma non importa se l'età non è più quella giovanile...c'è sempre tempo per ricominciare da capo e rifarsi di quanto si è perduto. Un bel libro, con una ambientazione un po' insolita per Simenon. Forse proprio e anche per questo vale la pena di leggerlo.
Simenon ha scritto meravigliosamente di amore,passione,vendetta,desiderio di riscatto,ma un romanzo sull'amicizia davvero non me lo aspettavo.Curly John ed Andy sono stati amici per tutta la vita fino a quando,anni addietro, John subisce un attentato alla sua vita mentre rientra al ranch che possiede con l'amico Andy,il quale era l'unico a sapere dei suoi spostamenti di quel giorno.Ne deduce che il socio che considera un fratello ha cercato di eliminarlo per potersi arricchire in virtù della scoperta che ha fatto sul loro appezzamento ed il loro rapporto si incrina.Nel giorno del suo sessantottesimo compleanno trova però in un baule una lettera criptica che lo nomina ed inizia ad indagare scoprendo che la verità è molto più cruda e complicata di quanto avesse immaginato.Questo romanzo fornisce in aggiunta un interessante confronto tra la visione "maschile"rigida di John e quella "femminile"percettiva di Peggy e Mathilda che non hanno mai dubitato della lealtà di Andy.Credo ,infine, che questo romanzo sia l'unico insieme a La Marie del porto ad avere un lieto fine.Un evento più unico che raro.
Recensioni
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Noto per aver ideato un personaggio in grado di rivoluzionare il genere poliziesco, il commissario Maigret, Georges Simenon nella sua lunga e prolifica carriera letteraria si è spesso discostato dalla sua produzione abituale. Pare che sia proprio nei romanzi che non hanno Maigret come protagonista, che Simenon abbia dato il meglio di sé. Libri noir caratterizzati tutti da un'attenzione quasi morbosa verso le dinamiche psicologiche dei personaggi e verso i meccanismi intrinseci del delitto. Non solo e non più la classica ricerca dell'assassino, con colpo di scena finale, ma anche una disamina minuziosa delle ragioni profonde che hanno portato al misfatto.
Nel 1947 Georges Simenon, accusato dal governo francese di collaborazionismo con i tedeschi, decise di allontanarsi dall'Europa e di trascorrere qualche mese negli Stati Uniti. L'accusa risultò presto totalmente infondata, ma la permanenza nelle vaste praterie dell'Arizona ispirò il primo e unico romanzo western dello scrittore belga. Un noir in cui i due protagonisti John Evans, detto Curly John e il suo nemico giurato, l'Innominabile Andy Spencer, non sono i classici conquistatori e cercatori d'oro né i tipici pistoleri da saloon.
Al crepuscolo della vita, sessantotto anni ciascuno, i due sono dei tranquilli Rancheros. Curly John vive con sua sorella Mathilda tra le montagne dell'Arizona, nel vasto "ranch della giumenta perduta", mentre Andy Spencer è un uomo ricco e potente di Tucson, a capo di un impero economico e sposato con una delle figlie di un vecchio possidente. Sono quasi quarant'anni che i due non si rivolgono più la parola, eppure, ancora ragazzi, erano partiti insieme da Farm Point per cercare fortuna nel West. Ai due giovani, ricchi di ambizioni, erano stati sufficienti pochi anni per ottenere quello che avevano sempre desiderato: la terra, le mandrie e i cavalli… Fino a quel giorno di trentotto anni prima. Il 15 agosto 1909 il bandito Romero si mise sulla strada di Curly John per ucciderlo. Tra i due ebbe la meglio il giovane scozzese, che prontamente rispose al fuoco del bandito uccidendolo, ma da allora il dubbio non lo aveva abbandonato nenche per un minuto. Chi aveva messo Romero sulla sua strada? E perché?
È sul filo del sospetto che si snocciola questo avvincente romanzo. Dal fondo di un baule dimenticato in una polverosa cantina riemergerà inaspettata una lettera, un documento in grado di modificare tutte le carte in tavola. Potrebbe essere la prova della colpevolezza dell'Innominabile, ma anche la sua definitiva riabilitazione, l'unica testimonianza di un clamoroso errore che renderebbe colpevoli le vittime e vittima colui che per anni è stato giudicato colpevole. Il dubbio su cui si fonda la trama di questo romanzo si scioglierà, come da copione, solo nelle ultime pagine. Nel frattempo potremo goderci un western alternativo, dove alle atmosfere crepuscolari di un Eldorado decadente si alternano scene di assoluta comicità tra personaggi ai limiti del grottesco, descritti con una magistrale attenzione per i particolari.
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