Il rapitore

Un altro avvincente thriller dal re dei thriller, con un finale a sorpresa che proprio non ti aspetti. Da leggere in riva al mare in questa torrida estate del 2022

Purtroppo è il primo romanzo di James Patterson che leggo e spero che i prossimi siano decisamente migliori. In questa storia, il detective Michael Bennett del NYPD, affiancato dall'agente dell'FBI Emily Parker, si trova a dover affrontare un caso in cui un rapitore di giovani adolescenti, figli di importanti e potenti personaggi di New York, consegna poi questi ultimi alle loro famiglie, morti. Si tratta di un veterano del Vietnam, un ex ippye, che ha molto a cuore le grandi problematiche del mondo, tra cui la fame, la distribuzione non equa della ricchezza, e lo smog. Le sue vittime sono costrette ad un interrogatorio, sotto il quale dover rispondere correttamente per essere liberati. Il gran giorno per la sua opera definitiva, è il Mercoledì delle Ceneri. Bennett si trova così a dover affrontare una frenetica caccia all'uomo per poter salvare molte vite. Nel corso della storia, scaturisce un'attrazione per la collega Parker. A mio avviso un romanzo un po' troppo banale come contenuto. Buono lo stile, così come il linguaggio, molto semplice e scorrevole e quindi per niente stancante. La storia si legge bene infatti, ma comporta la ricerca da parte del lettore di una certa suspense e adrenalina che fino alla fine non si trova, almeno per quanto mi riguarda. Lettura consigliata soltanto come compagnia in mancanza d'altro. Sono comunque fiducioso nell'autore, il quale avrà senz'altro scritto opere decisamente migliori.

Un romanzo leggero che si legge bene, piacevole ma niente di più. Nonostante gli omicidi brutali lo scrittore non riesce a raggiungere il livello di pathos che il lettore si aspetterebbe.