L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Promo attive (0)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
I veneti Merendine Atomiche presentano al pubblico il nuovo album ‘Raw’. Rispetto al suo predecessore, il nuovo lavoro delle Merendine suona decisamente più vario, un interessante mix di tutte le influenze della band che tocca un thrash di stampo classico ed uno più moderno in stile Pantera, qualche sfumatura di tipo hardcore e non ultimo, una ricerca e un gusto per la melodia con alcune adrenaliniche impennate in chiave hard rock. La produzione è essenziale ma pulita, potente e ben adatta allo spirito della band. Il buon lavoro svolto da Luigi Stefanini dei New Sin Studios di Loria e da Jack Frost (che partecipa in alcuni brani in veste di guest) enfatizza in particolare la matrice chitarristica dell’album, lo strumento principe di ‘Raw’. Come dicevamo, l’album vanta innanzitutto una lodevole varietà. Si parte con ‘In The Cage’, un compatto episodio di power/thrash americano dotato di un refrain intrigante e riff compressi, ma già dalla successiva e più scanzonata ‘Roads And Beers’ (il titolo non lascia dubbi!) emerge una più forte componente hard rock che si sublima nell’interpretazione versatile del vocalist Luca Zandarin. Brani come ‘Peace Means War’? e ‘Zero Degrees’ mettono in mostra invece un bagaglio più moderno fatto di riff staccati e percussioni sincopate che chiamano in causa Pantera e Sepultura. L’album vanta anche un momento di assoluto romanticismo grazie alla ballad ‘Ocean’s Shadows’ un episodio più soft ricco di venature acustiche dove emerge l’anima melodica della band e un richiamo al metal classico in occasione di ‘Shake For Me’, un roccioso cadenzato che paga un forte pegno agli anni ’80. Un disco completo e con tante buone idee, alle Merendine manca forse una maggiore omogeneità, visto che l’album si muove in effetti su coordinate stilistiche assai differenti tra loro e a volte di non facile assimilazione, ma si tratta del classico pelo nell’uovo. Procuratevi ‘Raw’, sia che amiate il vecchio thrash, sia che preferiate quello più tecnico e moderno, non ne rimarrete delusi. By Metallus.it
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore