Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Recensioni The Return Of

The Return Of di Flying Hats
Recensioni: 5/5
Ogni progetto ATA è caratterizzato da una collaborazione, a volte di poche settimane, altre di decenni. Quando il batterista Sam Hobbs e il bassista Neil Innes hanno deciso di realizzare The Return of the Flying Hats, si sono basati su vent'anni di attività insieme; gli anni di residenze nei locali notturni e l'amore di Innes per la musica da ballo afroamericana, e l'intensa esplorazione di Hobbs dei legami tra il soul e l'R&B americani, il rocksteady e le radici giamaicane e la musica dei Caraibi in generale, da Cuba a Trinidad e al Brasile. The Return of the Flying Hats occupa uno spazio a metà strada tra The Aggrovators e The Meters, sotto l'influenza di Lynn Taitt & the Jets, e Fatman Riddim Section. Brani come Grafter e Bust Up evocano l'immagine del classico funk di New Orleans registrato a Kingston, mentre Tough Swagger suona come se metà degli Aggrovators di Bunny Lee fosse passata all'Ultrasonic per suonare con Ziggy Modeliste.)
Leggi di più Leggi di meno
5/5
Recensioni: 5/5
(1)
5
(1)
4
(0)
3
(0)
2
(0)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore