Cate Le Bon si è auto-sequestrata tra i monti del Cumberland, Inghilterra del nord, per registrare il nuovo album 'Reward', il quinto della sua carriera. In mezzo alla natura e in completa solitudine ha suonato il piano per stessa, cantato nella notte, e scritto le canzoni del nuovo album, il più personale e introspettivo realizzato fino ad oggi. L’album è stato registrato tra l'Inghilterra e gli USA con l’aiuto di alcuni dei suoi musicisti preferiti, tra cui Stella Mozgawa delle Warpaint, H.Hawkline, Josh Klinghoffer e Tim Presley.
A proposito del nuovo album Cate Le Bon racconta:
“Le persone sentono la parola reward - riconoscimento - e pensano abbia un' accezione positiva. Per me è una parola sinistra e dipende dalla relazione tra chi dà e chi riceve. Credo che sia rivelatrice dei tempi in cui viviamo, dove le parole sono usate come slogan e lentamente ogni cosa sta perdendo il suo significato reale.”
"Si ricollega, come già in passato, esattamente dalle parti degli Young Marble Giants con aggiunte di deliziosissimi retrogusti arty alla Laurie Anderson: capolavori senza se e senza ma."
(Boxata su Blow Up Maggio, voto 8)
"La St. Vincent exotica di Miami come gli Stereolab con Beth Orton di Home to You, oltre ai recuperi cameristici del vecchio amore per Nico. Mai così schietta e immediata, ma anche mai così ispirata."
(Rumore Maggio, voto 8)
"Quello di Cate Le Bon è un cantautorato laterale, coraggioso, in bilico tra questa e l'altra parte dello specchio. Bellissimo disco."
(Buscadero Maggio)
"Reward contiene alcuni dei brani meglio riusciti del repertorio dell'artista gallese: che si tratti della quanto mai diretta e solare Daylight Matters, o di Home to You, una sorta di China Girl più rarefatta. Oscuramente abbagliante."
(Boxata su Rockerilla Giugno)
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