Rex Iuba

Un Re poco conosciuto di un regno appena accennato nei libri di storia si accinge a iniziare un viaggio senza precedenti. Un viaggio ricco di momenti coinvolgenti, intensi e persino drammatici, alla ricerca di un luogo all’epoca poco più che leggendario: le odierne Isole Canarie. Oltre che su queste isole le vicende si svolgono in varie città del Regno di Mauritania, una terra affascinante e poco considerata, e in altri luoghi del Mediterraneo, ormai palesemente un “lago romano”. Un’ambientazione ricreata in modo vivido, molto dettagliato e scorrevole. I vari personaggi, più o meno importanti, si rivelano tutti a loro mondo intriganti e alcuni rimangono, per un motivo o l’altro, decisamente impressi. Questo quindi è un testo da tenere in considerazione. Emozionante e avventuroso... forse più avventuroso che storico. Di fatto, nonostante la ricostruzione storica sia molto bella e abbastanza accurata, è anche caratterizzata da elementi e situazioni di ovvia fantasia dell’autore. Quest’ultimo ci dimostra tutta la sua passione per il mondo navale. La storia, infatti, è densa di nozioni sulla vita in mare, particolari interessanti sulle navi del mondo antico e di diversi termini nautici, senza rivelarsi eccessivamente tecnico.

Ho molto apprezzato questo libro per la trama che racconta di una missione scientifica nell'Oceano Atlantico nell'anno 25 a.c. che si conclude con la scoperta delle Isole Fortunate (odierne Isole Canarie). Un libro che si legge scorrevolmente anche se molti termini nautici, a volte, per i non esperti, sono di difficile comprensione ma, in soccorso, vi è un glossario nelle ultime pagine del libro. Unico neo, a mio avviso, per questo la mia valutazione è di quattro stelle, la punteggiatura dovrebbe essere migliorata. Nel complesso un bel libro d'avventura con riferimenti storici reali.