La nostra dimensione è costantemente connessa a «qualcosa d'altro» che interagisce e comunica con noi. Si tratta - scrive Iacoangeli - di un mondo parallelo abitato da esseri incorporei i cui pensieri possono essere captati e compresi dall'uomo attraverso l'uso di strumenti elettronici. Questa pratica si chiama «metafonia» e negli anni si è rivelata la via più sicura per conoscere il mondo degli spiriti e trovare una risposta ad alcuni degli interrogativi che da sempre accompagnano la nostra esistenza. Forte di un'esperienza trentennale e di una vasta conoscenza delle ricerche effettuate in tutto il mondo da medium, sensitivi, psicologi e ricercatori, Iacoangeli ha raccolto in questo libro più di cento domande scelte fra quelle che con maggiore frequenza gli vengono poste e che lui stesso pone ad Ariel, il suo Spirito guida, su temi quali la felicità, la reincarnazione, la sofferenza, le morti premature, gli aborti, le anime suicide, le entità negative, il peccato, l'occulto. L'obiettivo è quello di liberarsi dalla paura della vita e della morte, dal giudizio degli altri, dai sensi di colpa, dall'idea di giusto o di sbagliato, da tutto ciò che non conduce a un percorso di vita sereno e a una dipartita cosciente.)