Il risveglio. S the reset

Questo libro è il primo di una saga dispotica. È un mondo del futuro, ma in realtà non è poi così lontano da quello attuale, infatti durante la lettura ho potuto trovare molti spunti di riflessione sulla società attuale. È un libro che nelle prime pagine è un po' lento e fatica un po' a ingranare, ma dalla seconda parte si susseguono moltissimi colpi di scena, soprattutto verso il finale, che ti fanno apprezzare molto di più la lettura. Il worldbuilding e i personaggi sono raccontati molto bene, anche se per alcuni versi ho trovato le descrizioni un po' eccessive, tanto da far risultare la lettura in alcuni punti un po' pesante. Per il resto, però, ho trovato lo stile di scrittura molto semplice e scorrevole. Sicuramente il personaggio che ho amato di più è quello di Nicholas, soprattutto per tutti i problemi che deve affrontare e per la figura chiave che è in questo libro. Consiglio la lettura a chi piace il genere dispotico e sono curiosa di sapere come continuerà la storia.

Una storia con la giusta complessità e ben narrata. Un libro che ti trascina pagina dopo pagina, col suo ritmo incalzante, il suo susseguirsi di colpi di scena - uno in particolare l'ho adorato (ma non spoilero) - dove niente è come sembra, niente è scontato, i cattivi sono... ah non posso dirlo! Amerete Nicholas e Jessie ma visti i risvolti sempre sorprendenti e imprevedibili finirete per chiedervi: e se alla fine...? Ricco anche di dettagli originali (... e anche raccapriccianti, ma ci stanno assolutamente). Avrete probabilmente l'impressione che qualcosa non torni (ho mandato un lungo messaggio all'autrice a tal proposito e la sua risposta mi ha reso ancora più impaziente di leggere gli altri libri). Un fantasy/distopico che adorerete, di cui vorrete assolutamente leggere il seguito, con la premonizione che tutte le vostre (poche) certezze saranno capovolte ancora una volta!

S The Reset: il risveglio è il primo romanzo di una saga fantasy/distopica. Ho letto questo libro in una giornata; la scrittura è semplice e scorrevole e non mancano i colpi di scena. Ci troviamo nell'anno 2104 dove una terribile malattia ha ucciso gran parte della popolazione. Nicholas non ricorda nulla del suo passato o di quello che è successo nel mondo, l'unica cosa che ricorda è il suo nome. Presto però scoprirà che il futuro dell'umanità dipende da lui. Ho apprezzato molto questo libro, si percepisce che è il primo libro dell'autrice ma comunque ha saputo tenermi incollata alle pagine fino alla fine. L'idea mi è piaciuta e questo primo volume lascia delle ottime basi per creare una bella saga distopica. Donatella è stata bravissima con i vari colpi di scena che ogni volta mi hanno colto di sorpresa. Le descrizioni (sopratutto dei Reietti) sono ben fatte e mai noiose. Non vedo l'ora di continuare la saga perché non posso non sapere cosa accadrà a Nicholas, Jessie e all'umanità!