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Rivoluzioni americane. Una storia continentale, 1750-1804
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Rivoluzioni americane. Una storia continentale, 1750-1804 - Alan Taylor - copertina
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Rivoluzioni americane. Una storia continentale, 1750-1804

Descrizione


Le lotte per l'indipendenza americana: una guerra civile segnata da sanguinose divisioni. Un'innovativa ricostruzione storica che demolisce molti miti, consentendoci di guardare in modo diverso al tumultuoso periodo di fondazione degli Stati Uniti d'America.

La rivoluzione americana è spesso raffigurata come un evento sorto da nobili principi, la cui chiave di volta, la Costituzione federale, forni l'impalcatura ideale a una nazione prospera e democratica. Con questo libro, Alan Taylor ha scritto un racconto della fondazione della nazione americana. L'aumento delle rivalità tra imperi europei e i loro alleati nativi si diffuse come un incendio nelle colonie della Gran Bretagna, alimentato dalle condizioni locali, devastante e difficile da soffocare. Il conflitto si innescò sulla frontiera, là dove i coloni chiedevano a gran voce di spingersi a ovest nelle terre indiane, andando contro le restrizioni britanniche, e nelle città della costa, dove le élite commerciali organizzarono disordini, boicottando le politiche fiscali britanniche. Quando la guerra scoppiò, la brutale violenza della guerriglia si allargò lungo tutta la frontiera, da New York fino alla Carolina, alimentata da divisioni interne e dallo scontro con la Gran Bretagna. Nella fragile nuova nazione sorta negli anni Ottanta del Settecento, i leader nazionalisti come James Madison e Alexander Hamilton cercarono di frenare le indisciplinate democrazie statali e di consolidare il potere attraverso una Costituzione federale. I sostenitori del potere nazionale ratificarono una nuova struttura di governo. Ma gli avversari prevalsero durante la presidenza di Thomas Jefferson, la cui visione di un «impero della Libertà» occidentale era in linea con le vecchie ambizioni espansionistiche dei coloni di frontiera. Gli insediamenti dei bianchi e il sistema schiavista si diffusero a ovest, ponendo le basi per una guerra civile che un secolo più tardi quasi distruggerà l'Unione creata dai fondatori. Taylor ritrae il ruolo giocato da Francia, Spagna e dai nativi e racconta gli avvenimenti bellici, mescolando storia politica, sociale, economica e culturale.
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Dettagli

2017
5 dicembre 2017
640 p., ill. , Rilegato
9788806235277
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Indice

Indice

Elenco delle cartine
Elenco delle illustrazioni
Ringraziamenti

Introduzione

I. Le colonie
II. Le terre
III. La schiavitù
IV. I ribelli
V. Le alleanze
VI. La lealtà
VII. L'Ovest
VIII. Gli oceani
IX. I contraccolpi
X. Le repubbliche
XI. Le fazioni
XII. Il retaggio

Note
Cronologia
Bibliografia
Indice dei nomi e dei luoghi

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darmel
Recensioni: 4/5

Il soggetto è come sono nati gli Stati Uniti. Ovvero, come gli abitanti di quei territori hanno cessato di essere fedelissimi sudditi della Corona Britannica per trasformarsi in determinati e feroci repubblicani. Opera molto documentata, approfondisce in modo esauriente i problemi e le aspettative politiche ed economiche fra il governo ed il parlamento Britannico e le rappresentanze dei coloni (e dell'aristocrazia coloniale - disprezzata da quella europea - anche se assieme facevano buoni affari a spese dei nativi), che inevitabilmente condusse alla Rivoluzione. L'unico appunto, è che l'autore si affanna a condannare lo schiavismo e la discriminazione contro le donne ogni volta che si trova costretto a citarli, ripetendosi decine di volte lungo tutto il testo. Io ritengo compito dello storico illustrare qual'era la realtà dell'epoca, e non darne un giudizio morale. Nell'ambiente accademico USA dev'esserci un regime di terrore sul politically correct, evidentemente basta una frase estratta dal contesto a metterti nei guai. Si prospettano brutti tempi.

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Massimo
Recensioni: 5/5

Un libro bellissimo, uno storico formidabile. Una messe di informazioni, una visione critica della rivoluzione americana al di là di miti e leggende. Infine una prosa scorrevole e non accademica. Compratevelo.

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Piero
Recensioni: 4/5

Interessante, ricco di eventi e informazioni, indispensabile per comprendere come sono nati gli Stati Uniti d'America.

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Conosci l'autore

Alan Taylor

1955

Alan Taylor è Thomas Jefferson Professor di Storia all'Università della Virginia. Ha scritto numerosi fortunati volumi dedicati ai primi secoli della storia americana. Ha vinto due volte il Premio Pulitzer. Il suo libro precedente, The Internal Enemy: Slavery and War in Virginia, 1772-1832, è stato finalista al National Book Award. Per Einaudi ha pubblicato Rivoluzioni americane. Una storia continentale, 1750-1804 (2017). 

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