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Il romanzo del Novecento. Nuova ediz. - Giacomo Debenedetti - copertina
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romanzo del Novecento. Nuova ediz.

Descrizione


La nuova edizione di un classico della critica letteraria italiana del Novecento ad opera di uno dei suoi più grandi interpreti. La storia del romanzo moderno - la morte del naturalismo, la crisi del personaggio-uomo, l'esaurirsi della narrazione come intreccio, le "epifanie" di Joyce e le "intermittenze del cuore" di Proust, la nascita di nuove consapevolezze e di nuovi linguaggi capaci di raccontarle - viene da Debenedetti analizzata, spiegata e riferita come una grande e appassionata narrazione. Tozzi, Moravia, Pirandello, Svevo, ma anche Kafka, Pasternak e la Woolf sono i protagonisti di questo racconto critico. Presentazione di Eugenio Montale. Introduzioni di Mario Andreose e Massimo Onofri.
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Dettagli

2019
28 novembre 2019
658 p., Rilegato
9788834600863

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corrado m.
Recensioni: 5/5

un libro formativo, profondo, basilare

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Cristian Palmas
Recensioni: 5/5

Un capolavoro della critica letteraria del Novecento, un libro irrinunciabile per chi decida di cimentarsi nella critica letteraria o nella realizzazione di romanzi di narrativa "alta", quella che viene annoverata nella storia della letteratura. Con uno stile narrativo discorsivo ma ricercato, gradevole, a volte insolito e sperimentale, Debenedetti ci guida in queste sue lezioni universitarie alla scoperta della vera natura del romanzo italiano della prima metà del Novecento, adottando un approccio inviso a Croce (quello psicoanalitico) ma basato sui dati e i documenti, gettando le basi per una moderna e più obiettiva critica letteraria. In questa raccolta postuma delle sue lezioni sono analizzati alcuni grandi autori che tutti dovrebbero leggere: Proust, Pirandello, Joyce, Svevo, Tozzi, Verga; per non parlare di diversi critici letterari citati, come De Sanctis, Serra, Thibaudet e ovviamente Croce. Un monumentale lavoro che ridefinisce i concetti fondamentali di "poetica", "romanzo" e "narrativa", con una profezia conclusiva sull'avvento della letteratura di massa, dell'editoria commerciale. COPERTINA: 5 STORIA: 5 STILE: 5

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Marco
Recensioni: 5/5

Libro fondamentale per la critica testuale del Novecento. Cinque stelle meritate.

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Giacomo Debenedetti è stato un critico e scrittore italiano. Formatosi sulla critica crociana, se ne allontanò presto, attratto da forme di conoscenza che non fossero solo della tradizione letteraria: la psicoanalisi, da Freud a Jung, la sociologia, la fenomenologia, l’antropologia culturale. La ricchezza e la novità delle sue letture si tradussero in un’attività di critico che non si volle chiudere all’interno di un metodo: pronto ad analizzare, assieme ai simboli e ai miti degli autori, così come erano calati nella realtà delle opere, anche la propria soggettività di lettore, soprattutto di fronte ai testi più amati (Pascoli, Svevo, Tozzi, Saba ecc.). Professore di letteratura italiana nelle università di Messina...

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