Sacrifice. Rya series. Vol. 2

Questo secondo libro della serie mi è piaciuto di più rispetto al primo, principalmente perché si entra nel vivo delle vicende, anche se, arrivati alla fine, non abbiamo ancora risposte alle nostre domande. Tuttavia, essendo una tetralogia, ci sta. L'attenzione è puntata principalmente su Rya, che da principessa viziata del primo volume, si trasforma in una donna forte e coraggiosa, ma non priva di macchie, il che la rende molto realistica. Verso il finale anche il suo rapporto con la sorella Alsisia si evolve e l'ho apprezzato. Parlando degli altri personaggi, Melina mi ha commosso, mentre ho trovato Roxile un'adorabile monella. La fine lascia la curiosità per i volumi successivi, che fortunatamente sono già in mio possesso. Una parola per l'edizione: la Delrai ha fatto con questa saga un lavoro egregio. Non solo le copertine sono tutte e quattro stupende, ma anche internamente i volumi sono curatissimi e pieni di particolari eleganti, che li rendono una gioia anche per gli occhi.

3.5 ⭐ Sacrifice prosegue la linea narrativa interrotta nel primo, e la riprende con uno scatto "violento", repentino, come a voler riacquistare immediatamente l'attenzione del lettore. C’è molto da lodare di questo romanzo, eppure non riesco a essere sempre oggettiva. Ho cercato tuttavia di mettere quanta più oggettività possibile nella votazione perché il libro merita davvero. Il fatto è che non mi è piaciuto molto, all'inizio, come si è evoluta la trama, ma questa è un’opinione del tutto personale. A mio parere siamo stati fin troppo a osservare ciò che accade nel bordello, molte scene potevano essere eliminate o riassunte, ma il mio, e sottolineo mio, problema resta nell’evoluzione delle cose, il fatto che Rya avrebbe potuto risolvere tutto in un’altra maniera molto più facilmente, ma più che altro il fatto che più e più volte tradisce il marito (e non mi riferisco solo al tradimento fisico) ma non se ne fa problemi, pur essendo ancora “affascinata” da lui e dalle sue apparenze, cosa che si evince spesso dal modo in cui lo difende tra sé dalle accuse che il popolo muove contro di lui. Questa non condivisione delle scelte fatte deriva dal fatto che i personaggi sembrano prendere decisioni a cui io non trovo spiegazioni, e che non vengono date nemmeno in seguito. Però, come ho detto, ci sono molte cose belle in questo romanzo, come ad esempio lo stile dell’autrice che come nel primo continua a catturarmi. La scorrevolezza con cui Rya narra gli avvenimenti è sempre meravigliosa, e niente sotto questo punto di vista è mai fuori luogo. Ho familiarizzato di più con il suo personaggio. Qui infatti è dato molto spazio a Rya e c’è modo di conoscerla meglio, al contrario di tutti gli altri. Anche Strevj ha un approfondimento un po’ più accentuato, mentre degli altri per ora riceviamo aneddoti e dettagli esterni. Cosa molto importante: conosciamo Alsisia per quello che è, non dagli occhi di una Rya ragazzina incantata da lei. E persino la protagonista comincia a guarda

Ho ultimato la lettura di "Sacrifice" in pochissimo tempo, a riprova della bellezza della trama nonché della capacità stilistica di Barbara Bolzan. Il suo stile è ineguagliabile e i colpi di scena...Beh, sono rimasta letteralmente a bocca aperta dinanzi a certe rivelazioni che non mi aspettavo assolutamente. "Sacrifice" è il degno sequel di "Fracture" e fa desiderare di leggere immediatamente il prossimo volume (settembre quando arriviiii??). Ho amato l'evoluzione del personaggio di Rya che, in questo libro, cresce e fortifica il proprio carattere, divenendo una giovane donna coraggiosa, dotata di molteplici sfaccettature non sempre lodevoli, tuttavia umanissime e assolutamente realistiche (specie vista la situazione in cui si ritrova). La sua tenacia a perseguire gli obbiettivi prefissati fanno onore al genere femminile, poco importa dei compromessi a cui si trova costretta a cedere. Rya non demorde mai, nemmeno quando la situazione sembra farsi disperata, senza possibilità di uscita. Rya nasconde i propri sentimenti dietro ad una spessa corazza d'indifferenza che, per l'appunto, è solo una corazza; perché l'amore di Rya non è per tutti, ma è vero, sincero, pulito. Ed è questo amore ad avermi commossa e spinta ad amare ancora di più la protagonista di quella che, ormai sono certa, si rivelerà una saga indimenticabile. La scrittura dell'autrice si rivela ancora una volta coinvolgente o forse sarebbe meglio dire travolgente. E' impossibile staccarsi dalle pagine una volta che si è cominciata la lettura il che è forse l'unico aspetto "negativo". Consigliatissimo.