L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Promo attive (0)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Il culto di San Giacomo in Sicilia si diffuse con i Normanni, al seguito del conte Ruggero. “Cammini”, processioni e pellegrinaggi si svolgono da parecchio tempo in molti comuni della Sicilia. Alquanto interessante è il “Cammino per San Giacomo” a Capizzi. Unico nell’abbattimento di un muro di cinta, su cui era edificata una casa alquanto modesta. Infatti, dopo la salita tortuosa e irta di ostacoli, a Piazza dei Miracoli, “il viaggiatore per e con San Giacomo diventa testimone di un prodigio: san Giacomo... rompe il muro”. La “vara”, dopo tanti movimenti, “corre e batte con una grossa asta del fercolo contro il muro di una casa vicinissima alla chiesa di Sant’Antonio”. Poi recede e ritorna “a battere forte tre o quattro o cinque volte contro lo stesso muro”. Si tratta di uno dei “particolari segnali” - la questione è puntualmente trattata dall’autore nella “polisemia dei segni” - offerti da San Giacomo, come intercessore, ai credenti; segnali che “bisogna saperli individuare” (dall’Introduzione di Sebastiano Maggio).
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore