Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Recensioni Saturnini, malinconici, un po' deliranti. Incontri in terra veneta

Recensioni: 5/5
Il filo che Nicola De Cilia dipana in questo libro di incontri e interviste con scrittori veneti del secondo Novecento è il tenace rapporto che lega ciascuno di loro alla terra e al paesaggio. È quanto unisce due combattenti, Antonio Giuriolo e Antonio Adami, ‘?piccoli maestri?’ dell’epica resistenziale, ai grandi del dopoguerra: Andrea Zanzotto, Luigi Meneghello e Mario Rigoni Stern. Per tutti, l’esperienza della libertà è scaturita quasi per osmosi dal terreno stesso, le forme del paesaggio divenendo forme della coscienza. Analoga fratellanza incardinata nella terra accomuna Giuseppe Berto, Giovanni Comisso, Goffredo Parise e Nico Naldini – la storia e l’opera di ciascuno stretta fra radicamento e impulso nomade. Sono vagabondi felici, ma sognano ovunque il «?cielo nordico del Veneto?». Quel paesaggio è oggi sfregiato. Lo strazio e, insieme, la «?ribelle speranza?» che ne viene si leggono nell’intensa conversazione con Luciano Cecchinel, poeta grande in lingua e in dialetto, anche lui indomabile combattente civile. Il cerchio così si chiude, specchiandosi nel «grido di gioia ferito» di Pier Paolo Pasolini in contrappunto con la disperata nostalgia dell’artista Loreto Martina. )
Leggi di più Leggi di meno
5/5
Recensioni: 5/5
(1)
5
(1)
4
(0)
3
(0)
2
(0)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore