Solo, d'un tratto, tutto cambia. Non è il sole. O la pioggia. O il vento. Non è comunque nel meteo. Non è la mattina senza bombe. O una certa ora senza spari. Non è il tramonto. Non è la notte. No. Non si tratta del momento della giornata. Non si tratta della temporanea assenza di violenza. Silenziosamente in lui cambia tutto. Come la zampa di un felino sul prato. Qualcosa si mette lì. Come un sofisticato meccanismo bene oliato. Qualcosa scatta. Come un movimento tra le lenzuola. Qualcosa s'intrufola. Come uno sguardo sulla neve. Qualcosa cade. Come il colore sulle nuvole la sera. Qualcosa cambia. All'improvviso si trova esattamente dov'era. Eppure più contento di essere lì. Quasi semplicemente felice. Non c'è un perché. Dopo un istante il perché non lo interessa. È vivo. È contento. Il mondo è meraviglioso. Poi un rombo d'aereo. Una bomba scoppia poco lontano. La gente corre a nascondersi. E anche lui. Ma in quel momento ridere è la pura espressione della gioia.)