Allocuzione della Santita' di nostro signore Gregorio PP. XVI al Sacro Collegio nel Concistoro a riparo dei gravi mali da cui e' afflitta la religione cattolica negli Imperiali e Reali dominii di Russia e Polonia

In 8 (cm 20 x 27), pp. 166 con tabelle nel testo di cui una ripiegata fuori testo. Brossura muta coeva. Pubblicazione ricca di documenti in lingua latina, francese e italiana, sui problemi attraversati dalla chiesa cattolica in Russia e Polonia. Fra questi: ordinanza del Ministero dei culti del febbraio 1832 per la soppressione dei conventi latini nella metropolia di Mohilow (con elenco dei conventi); varie ordinanze per la punizione dei responsabili di forzata conversione al culto cattolico; note sulla deportazione di vescovi da parte del governo russo; ecc... "L'imperturbabile Gregorio XVI si trovo' nell'indeclinabile necessita' di alto alzar la voce dalla cattedra di s. Pietro delle sue incessanti sollecitudini per la chiesa cattolica in Russia e Polonia, principalmente con quella celebre allocuzione corredata di documenti irrefragabili ed autentici, il cui dolente grido giunse a tutti i figli della chiesa cattolica in tutti gli angoli della terra. In questa allocuzione si deplora lo stato della chiesa cattolica nei dominii russi e di circa dodici milioni di cattolici (sparsi nell'impero riunito di Russia e Polonia), essendo proibita e impedita ai vescovi ed ai cattolici la libera comunicazione colla s. Sede negli affari spirituali, mai essa avendo ottenuto nelle tante energiche e reiterate istanze di poter tenere un rappresentante presso l'imperial regia corte, a fronte dello stabilimento della legazione russa in Roma... In questo prezioso documento di apostolico zelo principalmente si reclama contro la quasi totale dipendenza imposta dal governo russo ai vescovi nell'esercizio del loro ministero" (Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica, 1852).