Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Siamo stati felici - Irène Némirovsky - copertina
Siamo stati felici - Irène Némirovsky - copertina
Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 12 liste dei desideri
Siamo stati felici
Disponibile in 5 giorni lavorativi
13,78 €
-5% 14,50 €
13,78 € 14,50 € -5%
Disp. in 5 gg lavorativi
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
13,78 € Spedizione gratuita
disponibile in 5 giorni lavorativi disponibile in 5 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria Bortoloso
14,50 € + 6,30 € Spedizione
disponibile in 5 giorni lavorativi disponibile in 5 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria Nani
14,50 € + 6,50 € Spedizione
disponibile in 8 giorni lavorativi disponibile in 8 giorni lavorativi
Info
Nuovo
LETTORILETTO
5,99 € + 5,50 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato Usato - In buone condizioni
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
13,78 € Spedizione gratuita
disponibile in 5 giorni lavorativi disponibile in 5 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria Bortoloso
14,50 € + 6,30 € Spedizione
disponibile in 5 giorni lavorativi disponibile in 5 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria Nani
14,50 € + 6,50 € Spedizione
disponibile in 8 giorni lavorativi disponibile in 8 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
LETTORILETTO
5,99 € + 5,50 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato Usato - In buone condizioni
Chiudi

Tutti i formati ed edizioni

Chiudi
Siamo stati felici - Irène Némirovsky - copertina
Chiudi

Promo attive (0)

Descrizione


Con il titolo "Siamo stati felici" sono qui riuniti nove racconti di Irene Némirovsky, per la prima volta tradotti in italiano, tutti incentrati su figure femminili. Apparsi su alcune delle principali riviste francesi tra il 1933 e il 1942, anno della sua tragica scomparsa, questi racconti videro la luce accanto a quelle grandi opere come "L'affare Kutilov" (1930), "Il vino della solitudine" (1935), "Jezabel" (1936), "I cani e i lupi" (1940) che già avevano consacrato la scrittrice ebrea di origine ucraina come una delle maggiori narratrici di lingua francese della sua epoca. In tutti questi racconti, splendidi sono i ritratti delle donne protagoniste, che riflettono sugli episodi più intensi, a volte più drammatici, della propria esistenza; episodi legati a un amore incontrato e vissuto, oppure incontrato e perduto, ma sempre in ogni caso chiave di volta del loro destino. L'amore come passione, certo, ma con tutti i suoi ingredienti più contrastanti: la gioia incontenibile, il piacere travolgente, la sudditanza psicologica, la sofferenza estrema. E quasi sempre la felicità è al passato, nel ricordo, a volte enigmatico, a volte remoto ma sempre ben presente, di un tempo in cui 'siamo stati felici', per quel "sapore che soltanto l'amore può dare alla vita, un sapore di frutto, appetitoso, succulento, quasi aspro, un sapore di labbra giovani".
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

2013
29 aprile 2013
160 p., Brossura
9788836813735

Valutazioni e recensioni

4/5
Recensioni: 4/5
(3)
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(1)
4
(1)
3
(1)
2
(0)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

jane
Recensioni: 3/5

Sono 9 racconti, ben scritti, naturalmente, che non aggiungono nulla alla fama dell'autrice né alla bellezza dei romanzi principali; solo un paio sono più interessanti: uno ha una sfumatura gotica, un altro tende inaspettatamente al noir.

Leggi di più Leggi di meno
Romolo Ricapito
Recensioni: 5/5

Il primo racconto della raccolta , dal titolo Un Pranzo in Settembre e pubblicato nel 1933 dalla rivista La Revue de Paris. Qui assistiamo al malessere di Thèrese, donna accasata che ha avuto una vita piena, ma noiosa. Il personaggio è tipico del teorema Némirovsky e della concezione imperante negli anni Trenta e Quaranta. Le donne di 40 anni, ovvero - come la protagonista del racconto- vengono viste e descritte al pari di esseri al tramonto della vita, che rimpiangono giovinezza, bellezza, ardori. Ci riferiamo a un tempo che vedeva le donne spose a sedici anni; una quarantenne era considerata, o si considerava, oramai "anziana" anche per quanto riguarda la sessualità, reputata un esercizio da praticare come anticipo del riposo del guerriero, cioè le gravidanze. Anche Francois, il marito, ispira in Thèrese condiscendenza: egli ha un viso che desta riconoscenza e malinconia, non più passione. La donna si rifugia allora tra le braccia virtuali di Raymond, un quarantacinquenne per il quale nutrì , 20 anni addietro, un amore forse ricambiato. La sua mano sfiorata da "lui" evoca un calore conturbante, Ma il recupero del tempo perduto è inutile. Anche Raymond è descritto come un vecchio "sfiorito", in una nemesi che vede la donna , o meglio il suo ruolo, ribaltato. Non più supina ai desideri dell'uomo, ma giudice dal punto di vista estetico. Il passato non potrà essere recuperato. Il secondo racconto, dal titolo Le Sponde Felici, pubblicato su Gringoire nel 1934 introduce la figura della signora Boehmer, benestante perché il marito possiede una ditta di macchine per cucire. La donna ormai è spenta e trae piacere e gratitudine dalla constatazione che "l'anno è trascorso senza decessi in famiglia, né malattie gravi". La sua, nei confronti del destino, è definita una "burbera " gratitudine. Ma la protagonista del racconto è la giovane figlia, la bella Christiane. Costei ha un fidanzato che la tradisce per motivi d'interesse con una ricca donna ...

Leggi di più Leggi di meno
Lina
Recensioni: 4/5

fino a metà volume questa sembra l'ennesima operazione editoriale che riesuma raccontini insipidi di una grande autrice per cavalcarne l'onda del successo. poi arrivano un paio di perle di eccezionale lucidità e sensibilità che confermano quanto sia meritata la fama della Nemirovsky e non fanno rimpiangere il prezzo del libro.

Leggi di più Leggi di meno
Chiudi

Recensioni

4/5
Recensioni: 4/5
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(1)
4
(1)
3
(1)
2
(0)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Conosci l'autore

Irène Némirovsky

1903, Kiev (Ucraina)

Scrittrice ucraina di religione ebraica.Irène Némirovsky, figlia di un ricco banchiere ebreo, fin da giovane venne allevata in modo da parlare fluentemente il francese. Della sua educazione si occupò infatti la tata Zezelle, di madrelingua francofona: la madre di Iréne, Anna Margoulis, non si interessava particolarmente alla formazione della figlia. Oltre al francese, la piccola imparerò il russo e l'inglese. Ben presto purtroppo le leggi razziali cominciarono a mordere: la famiglia Némirovsky si trasferì prima a San Pietroburgo, poi in Finlandia, infine in Svezia.Finchè, nel luglio del 1919 si stabilirono definitivamente in Francia, dopo un avventuroso viaggio in nave. Sembrava che tutto fosse tornato come prima: la famiglia comprò...

Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore