Die Zeit, Die ist ein "Sonderbar Ding" (Il tempo è una cosa bizzarra) - Biografia in tre parti di Richard Strauss a cura di Anette Unger; Venti lettere scelteOggi Richard Strauss è ancora uno dei compositori più eseguiti sia in disco sia nelle sale da concerto, una fortuna che non ha conosciuto pause fin dalla sua scomparsa avvenuta nel 1949. In alcune opere come Elektra e Salome e nei suoi celebri poemi sinfonici il grande compositore di Monaco fece un uso magistrale delle tecniche di composizione più legate alla tradizione, andandole a inserire in maniera geniale in contesti del tutto nuovi e spianando la strada a ulteriori sviluppi, un fatto che si nota soprattutto nelle sue opere liriche. Nel corso della sua lunga esistenza Strauss fu un direttore di grande talento, un brillante intellettuale, un ardente paladino dei diritti degli artisti, soprattutto di quelli che erano caduti vittime dei regimi totalitari nella cupa prima metà del XX secolo, e un politico prestato alla musica (o – se si preferisce – un musicista prestato alla politica) e la sua complessa personalità artistica e umana continua ad affascinare ancora oggi un pubblico molto vasto. In occasione del centocinquantesimo anniversario della nascita di Strauss, la BR Klassik presenta una biografia audio curata dalla celebre studiosa Anette Unger, che ripercorre le tappe salienti della vita e della irripetibile carriera di quello che è unanimemente considerato uno dei più grandi protagonisti del panorama musicale del XX secolo. Questa autorevole biografia viene resa ancora più interessante da una scelta di lettere scritte da Strauss ad alcuni membri della sua famiglia e ad alcuni suoi famosi contemporanei come Hans von Bülow, Cosima Wagner, Stefan Zweig e Hugo von Hofmannstahl, che dimostrano in maniera estremamente vivida come Strauss non fosse solo uno dei compositori più autorevoli e apprezzati dei suoi tempi, ma sapesse anche giudicare con estrema lucidità i fatti dei suoi tempi. Nel terzo disco oltre alla biografia è possibile ascoltare due registrazioni realizzate da Franz Welser-Möst, che da oltre 25 anni è un graditissimo direttore ospite della Symphonieorchester des Bayerischen Rundfunks. In questo disco viene posta una particolare enfasi sui poemi sinfonici e sulle opere, due dei generi più rappresentativi della vasta produzione di Richard Strauss, grazie alle registrazioni della Sinfonia delle Alpi scritta nel 1915 e dei quattro interludi sinfonici dell’opera Intermezzo, composti nel 1924.
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