«Le quattro sinfonie di Brahms rappresentano il nucleo del nostro patrimonio musicale, insieme a capolavori come il Vespro di Monteverdi, le Suites per violoncello di Bach e le Variazioni Diabelli di Beethoven. Per festeggiare il venticinquesimo anniversario dell’Orchestre des Champs-Élysées e il mezzo secolo (!) del Collegium Vocale Gent, abbiamo ideato il progetto di registrarle abbinandole ad importanti opere corali di questo compositore i cui universi strumentali e vocali appaiono fondamentalmente inestricabili. Johannes Brahms era nel profondo un cantante. L’intero suo catalogo è sorretto dalla poesia e dal testo, persino dalla retorica, riallacciandosi organicamente alla musica ‘antica’, in particolare alla musica di Schütz e Bach, di cui era un profondo conoscitore e la cui tradizione egli intendeva proseguire, per l’orrore dei modernisti del suo tempo. Nel Novecento, il mondo dell’orchestra e quello della voce seguiranno spesso strade differenti. Ma, in contrasto con questa tendenza, le traiettorie dell’Orchestre des Champs-Élysées e del Collegium Vocale Gent sono sempre state strettamente collegate. In primo luogo, questa complementarietà musicale ci ha consentito di preparare e registrare un numero considerevole di capolavori del repertorio con un’estetica profondamente radicata e condivisa. Ma soprattutto, grazie a un’assidua collaborazione, il coro del Collegium Vocale s’è impegnato nel compito di incorporare nel suo approccio la precisione verticale, ritmica, e l’intonazione naturale, non temperata – due delle qualità a cui aspira l’orchestra –, mentre la preponderanza del testo e del fraseggio e articolazione vocale, addirittura della pronuncia, ha profondamente influenzato il discorso dell’orchestra, permeando fin nel profondo la sua tecnica strumentale. Sono queste le basi di una missione che sogniamo di continuare per il prossimo mezzo secolo.»Philippe HerrewegheQuesto disco, registrato su strumenti d’epoca sotto la magistrale direzione di Philippe Herreweghe, viene pubblicato in coincidenza di un doppio anniversario: preludio al 70° compleanno del direttore fiammingo (nato il 2 maggio 1947); il 25° anno di vita di uno dei suoi ensemble prediletti, l’Orchestre des Champs-Élysées.
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