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La sociologia in Italia. Storia, temi e problemi (1945-60)
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Descrizione


Nel secondo dopoguerra rinascevano in Italia gli interessi di studio e di ricerca nel campo delle scienze sociali e, in particolare, della sociologia. Questo libro, primo tomo di un progetto che prevede la realizzazione di tre volumi, racconta la storia e ripropone i temi che hanno caratterizzato gli anni della rinascita della sociologia in Italia e quelli della sua formazione come scienza, in rapporto con la filosofia e con gli altri saperi.
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Dettagli

1998
22 dicembre 1999
612 p.
9788843011490
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Indice

Introduzione/Una configurazione culturale di "lunga durata": origini, formazione, trasformazioni/Positivismo e diffusione culturale della sociologia/Una diffusione culturale senza adeguato sviluppo scientifico/Mutamenti di valutazione e revisioni critiche/Anticipando gli anni Settanta: ritorno di interessi per la cultura del positivismo/Questioni di esposizione. Nani sulle spalle dei giganti/Questioni di selezione/Quanto durerà la sociologia' Il discorso sociologico: distinzioni, connessioni, processiParte prima/Gli anni della rinascita / La rinascita della sociologia avvenne in maniera "sradicata"' / Le ricerche di comunità e gli studi territoriali / Una seconda linea di comunità: teoria e ricerca della classe politica / Filosofia e sociologia / Il neopositivismo che entrò e quello che non entrò nella sociologia / Un ethos intellettuale del nuovo positivismo: il convenzionalismo / La questione metodologica (i) / Disegni per l'Italia democratica / I sociologi e i processi di democratizzazione / Una cultura "senza" / Cultura sociale alla prova: la questione meridionale / Disegni per il Paese economico, dualismo e riforma fondiaria / Disegni per il Paese industriale. Pensiero strategico e pluralismo / Disegni per il Paese industriale. Pensiero strategico e pluralismo corporativo / Lo sviluppo tra differenziazione e relazioni sociali. Una nuova questione meridionale / Un epilogo congressuale degli anni della rinascita. Teoria e ricerca sociale, struttura e cultura / Un'occasione perduta: per un concetto "positivo" di cultura / L'"americanismo" dei democratici e quello degli "integrati" / Dove andrà la sociologia' Parte seconda/Eventi della formazione / Dalla rinascita alla formazione / Sociologi e centri di potere / L'attrazione del "sistema" (T. Parsons) / Una ricezione implicita (R. K. Merton) / Il fascino della metodologia (P. F. Lazasfeld) / Un Methodenstreit in ritardo (M. Wever) / La questione metodologica (2) / Comunità, industrializzazione, razionalizzazione / Sociologia, economia, economicismo / "Società industriale" e Paese industrializzato / Conflitto e consenso nelle società industriali / Ambivalenze e centralità del lavoro / Gli "edonisti" del secondo dopoguerra / Un Paese senza rivoluzioni: la rivoluzione migratoria / La rivoluzione migratoria tra cultura e struttura / La città, la famiglia, le case / Storia e sociologia: morfologie, contributi costitutivi e formativi. Sul funzionalismo / Contributi formativi: sociologia della conoscenza. Critica dell'ideologia, teoria critica / Ricezioni dal Continente. Strutturalismi. Analisi strutturale / Teoria e ricerca sociale, storia e forme

Voce della critica


scheda di Bagnasco, A. L'Indice del 1999, n. 03

Si tratta del primo di una serie di tre volumi che nel loro insieme costituiranno una storia della sociologia italiana nel secondo dopoguerra. Dopo l’interruzione forzata in epoca fascista, la ripresa degli studi sociologici richiese una sua fondazione ancorata all’esperienza classica e internazionale. A ciò fece presto seguito lo sviluppo di interessi e di vie diverse di ricerca e analisi della società italiana, che compongono oggi un quadro molto ricco e variegato. Filippo Barbano è fra i primi e maggiori rifondatori della disciplina nel nostro paese, alla quale ha contributo con scritti teorici e ricerche empiriche. Da sempre poi ha manifestato uno spiccato interesse per la storia oltre che per la sistematica di questo campo del sapere, con riferimenti a discipline confinanti. L’attenzione dell’autore non è solo ai metodi e alle sistemazioni teoriche, ma anche ai contenuti che gli studi sociologici hanno introdotto per la comprensione della società italiana. Gli sviluppi della sociologia sono così visti in parallelo con le trasformazioni progressive della società. Il volume è diviso in due parti. Fra i capitoli della prima – Gli anni della rinascita – segnalo: I sociologi e i processi di democratizzazione, Cultura sociale alla prova: la questione meridionale, Disegni per il paese industriale, Sociologi nel movimento e sociologi nella burocrazia. La seconda parte – dedicata a Eventi della formazione – riguarda in particolare l’influenza della sociologia americana e poi quella delle nuove scienze sociali europee. Emergono poi i grandi temi di ricerca sulle migrazioni, la società industriale, la città e la famiglia, il lavoro, ecc. Come annuncia questo primo volume, l’opera è destinata a rimanere in futuro uno strumento indispensabile di studio e di lavoro per quanti si occupano di ricerca sociale, ma più in generale costituisce anche un punto di riferimento di storia della cultura italiana.

Arnaldo Bagnasco

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