Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Sono la foce e la sorgente. Antologia poetica 1984-1995 - Lorenzo Pittaluga - copertina
Sono la foce e la sorgente. Antologia poetica 1984-1995 - Lorenzo Pittaluga - copertina
Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 1 lista dei desideri
Sono la foce e la sorgente. Antologia poetica 1984-1995
Attualmente non disponibile
15,20 €
-5% 16,00 €
15,20 € 16,00 € -5%
Attualmente non disp.
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
15,20 € Spedizione gratuita
attualmente non disponibile attualmente non disponibile
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
15,20 € Spedizione gratuita
attualmente non disponibile attualmente non disponibile
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Chiudi

Tutti i formati ed edizioni

Chiudi
Sono la foce e la sorgente. Antologia poetica 1984-1995 - Lorenzo Pittaluga - copertina
Chiudi

Promo attive (0)

Descrizione


Prefazione di Marco Ercolani. Postfazione di Filippo Davoli.
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

2015
8 luglio 2015
200 p., Brossura
9788869740107

Valutazioni e recensioni

5/5
Recensioni: 5/5
(1)
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(1)
4
(0)
3
(0)
2
(0)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

alida airaghi
Recensioni: 5/5

La casa editrice Italic Pequod ha meritatamente pubblicato un'antologia poetica di Lorenzo Pittaluga, che comprende versi editi, inediti e postumi scritti da questo sfortunato e visionario poeta tra il 1984 e il 1995, anno in cui si uccise gettandosi dal decimo piano dell'Ospedale San Martino di Genova. Nei dintorni della città ligure Lorenzo era nato nel 1967, segnato precocemente dalle stimmate di una sensibilità ulcerata, da una sostanziale incapacità di adattarsi al reale, dal desiderio ossessivo di confrontarsi con la parola scritta, desideroso di trarre da essa un più sicuro ancoraggio alla vita. Marco Ercolani, che gli è stato vicino come amico, psichiatra e mentore per oltre un decennio, e lo conosceva dall'adolescenza, ha scritto un'affettuosa prefazione al volume, in cui così lo descrive: "Assorbiva parole da ogni stimolo esterno, da ogni sensazione, come se non avesse potuto far altro che questo: immergersi nella loro materia, nella sintassi in cui combinava, articolava, disarticolava il linguaggio". Il rapporto di Lorenzo con la poesia era quindi totalizzante, febbrile, euforico: di essa si nutriva e in essa cercava di assemblare i confini del suo pensiero che riconosceva dolorante, piagato: "Più del pane risolve il nominare"; "Sono / l'unico poeta uscito dalla / placenta della terra desolata". Leggiamo altri versi che rivelano non solo lo spasimo convulso della sua mente, ma anche il tragico e ineluttabile presagio della sua morte: "Ho un vuoto da comunicare //... Mi rinchiudo poi, solo, nella stanza / buia e compio il tempo. / Il delirio, la sua virulenza di bestia / ctonia e fra i diversi amori un muro". Fino all'ultimo, toccante e profetico, scritto: "Fuggo da un mondo distante / dal pubblico pagante, / dal mio corpo volante. / Fiaccola nella tenebra / celebra l'inchiostro".

Leggi di più Leggi di meno
Chiudi

Recensioni

5/5
Recensioni: 5/5
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(1)
4
(0)
3
(0)
2
(0)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore