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Anno edizione: 2020
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Krakl Georgl... Thomas Bernhard poeta:similitudini? Grandi poeti.
Nella traduzione attenta di Samir Thabet, e con testo tedesco a fronte, è uscito da Crocetti il volume di poesie che Thomas Bernhard pubblicò nel 1958. Dei cinque libri di versi dati alle stampe da Bernhard in giovane età, questo 'Sotto il ferro della luna' è forse il più maturo e il più noto, e lascia trapelare in nuce temi e toni della sua prosa narrativa e teatrale posteriore. Tuttavia non abbiamo davanti, qui, la scrittura livida e rancorosa, ossessiva e crudele, autoreferenziale e misantropa delle prove maggiori: i nodi e le rigidità caratteriali, ereditati dalla sua sofferta vicenda biografica, si allentano nella descrizione della natura, pur senza mai sciogliersi del tutto. Il mondo alpino in cui Bernhard si autoesiliò non è mai consolatorio, né amico: eppure viene avvertito come solidale nella faticosa adesione al puro esistere, alla ordinaria conservazione di sé, nello scorrere imperturbabile del tempo. Un destino indifferente livella vegetali, animali e persone, e per esso non vale la pena lottare o soffrire, visto che ogni cosa è fatalmente consegnata alla dissoluzione e all'oblio. Il paesaggio descritto è in prevalenza notturno e invernale, tormentato da neve, pioggia e vento, minacciosamente silenzioso, abitato da presenze spettrali «che danzano sopra i maiali e perseguitano mucche / nel loro sonno irrequieto». Ma nella simbologia negativa dell'universo bernhardiano ha almeno il pregio di non essere animato e percorso da parole e gesti umani, rimanendo invece puramente spopolato, selvatico. Se c'è una qualche preghiera, non è mai rivolta a un dio, ma sempre ai morti, ai trapassati, con cui si stabilisce l'unico rapporto possibile, fatto di impotente rassegnazione, di soffocata animosità. Cimiteri, processioni funebri, alberi spettrali, luna e stelle lucide come l'acciaio, scarse case disabitate, uccelli che stridono nel cielo plumbeo: vivere è faticoso, senza alcuna prospettiva di riscatto o salvezza, senza possibilità di un'apertura verso il futuro.
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