Sounds That Can't Be Made

Un altro gran bel disco da parte di uno dei gruppi più sottovalutati della storia! Certo non siamo ai livelli di Marbles o Happiness is the road (i precedenti capolavori degli ultimi anni) ma il sound dei Marillion non si discute: arrangiamenti sopraffini, suoni ricercati e molto curati, liriche davvero molto belle! Se in più mettiamo anche 3 brani lunghi (oramai non li chiamano più suite) con echi di progressive (il 7/4 di Gaza) ma anche psichedelici, ecco che abbiamo la ricetta per un album tutto da ascoltare, con molta attenzione! Nota: Alcuni brani sono stati registrati addirittura ai mitici Real World studios di Peter Gabriel! Che altro aggiungere: disco da avere assolutamente!

Un gran bel disco. In pieno stile marillico, tre suites notevoli una all'inizio (GAZA) una a metà (MONTREAL) e infine l'ultima a chiudere il disco ( THE SKY ABOVE THE RAIN ). Tutte di gran livello, "Gaza" la più particolare, "Montreal" la più ad ampio respiro ed infine "The sky above the rain" la più lirica e commovente che ci fa sognare ad occhi aperti. Non tradiscono ancora una volta le chitarre di Rothery e le tastiere di Kelly, con Trevawas e Mosley che fanno il loro con suoni profondi e definiti. Le altre tracce sono la notevole "POWER" che se fosse dei Coldplay ( con tutta la stima per questo altro grande gruppo ) sarebbe in testa a tutte le charts, "Pour my love" altro bel pezzo con Rothery ancora sugli scudi e la bellissima Title track. Normali le altre due tracce restanti "Invisible ink" e "Lucky man". In definitiva un gran bel disco consigliato ovviamente ai fans marillici e in generale a tutti gli amanti del progressive, ma anche a chi è stufo di sentire la SOLITA musica che passa in radio e cerca un disco non da canticchiare ma da ascoltare e riascoltare più volte, un disco che regala brividi ad ogni ascolto!!