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Anno edizione: 2018
Anno edizione: 2016
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"Donne se volete sposare un uomo magnifico e danaroso (il che non guasta mai), diventate imprenditrici dell'azienda matrimoniale Alliance: tempo due anni al massimo, e sarete sistemate (felicemente) a vita!" A parte gli scherzi, lì per lì il nome dell'agenzia mi ha fatto sorridere, vista la quasi omonimia con la nota azienda assicurativa. A parte questo, sta volta "a farne le spese" è Heliza (o forse Lisa?). Quindi eccoci al secondo capitolo delle titolari dell'agenzia matrimoniale colpite da "fuoco amico": vittime di sé stesse, oserei dire! Prima perplessità: perchè proprio i lavori dell'agenzia, che hanno contribuito ad innescare tutto il meccanismo nella prima storia, restano molto sullo sfondo? A quanto pare i "pochissimi" clienti (nel romanzo se ne menziona solo uno!) fruttano un bel gruzzoletto! Inverosimile! Seconda perplessità: possibile che tutti i maschietti che gravitano attorno a questa agenzia, o che anche solo la incorciano per sbaglio, ne vengono attratti come se fosse un barattolo di miele (stile Winnie the Pooh), ed infine convolano a nozze, quasi istantaneamente, pure con la donna della loro vita? Ma se esistesse veramente un'azienda così, vien da pensare, perchè non aprono qui in Italia un centinaio di succursali! Potrebbe essere una nuova "politica famigliare" governativa, visto il sempre più basso numero di matrimoni, e la conseguente bassa natalità. E poi, forse che ci mancano i maschi, scapoli, affascinanti e danarosi? A parte le digressioni, più o meno serie, si percepisce che Bybee desideri cimentarsi con un altro genere, senza però abbandonare la confort-zone dei romanzi rosa. Ne emerge un romanzo incompiuto sia in un senso sia nell'altro. Peccato, l'idea era buona, forse è stata troppa la fretta di editare un nuovo titolo della "saga".
I libri di Catherine Bybee sono una garanzia! Sposata di lunedì mi è piaciuto particolarmente, ha la giusta dose di azione, passione e romanticismo. Ero un po' restia ad iniziare questo libro della serie perché Fidanzata di venerdì non mi era piaciuto, troppo lento e noioso. Invece la storia di Carter ed Eliza è stata più coinvolgente, più intensa, trattando anche vari temi. Spero che la casa editrice pubblichi altri libri di questa autrice così brava, perché se avete bisogno di qualche ora di spensieratezza o solo di sognare ad occhi aperti, queste storie sono l'ideale.
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