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Che storia è questa? Una a lieto fine, come dice Giuseppe Pastore nell'Introduzione a La squadra che sogna. Storia dell'Italia di Julio Velasco, la Nazionale di pallavolo più forte di sempre. L'unica capace di vincere tre mondiali consecutivi. Ma le storie a lieto fine non sono mai perfette - perfettibili sì, quello sempre. Hanno al loro interno delusioni cocenti, una fine tremenda, subita non da persone mediocri ma da ragazzi e uomini brillanti, fortissimi. I migliori del loro secolo, per l'appunto. Che hanno visto ascesa e discese, hanno vissuto di razionalità ed istinto, che hanno programmato e improvvisato, hanno compiuto salti altissimi e cadute ancora più profonde, sono stati idolatrati e sottoposti a stress impensabili. Soprattutto, non importa quanto vincevano: hanno vissuto un'ossessione. Quella dell'oro olimpico. In particolare, quella di Atlanta 1996. Che si è spezzata sull'asticella di una rete, ma non per questo i nomi di Bernardi, Cantagalli, Gardini, Giani, Lucchetta, Papi, Titoli, Zorzi non risuonano nell'Olimpo sportivo. «Per essere perfetta le mancava un solo difetto», diceva Kraus. Quell'Italvolley, allora, è stata oltre che perfetta. È stata memorabile. Una generazione di fenomeni.
Una storia straordinaria raccontata in maniera non banale, facendo risaltare sia le molti luci, sia le poche ombre, di una delle squadre più vincenti della storia. Uno dei migliori libri di sport, e in assoluto, che abbia mai letto.
La generazione dei Fenomeni. Forse la più grande squadra di pallavolo mai vista al mondo. Con una sola (e grande pecca): non aver vinto un'olimpiade. La prima volta nel 1992 a Barcellona e la seconda volta quattro anni dopo ad Atlanta, persa al tie break contro un'Olanda di soli sei giocatori. Ero in un pub londinese quella sera e ho visto gli ultim i due set alla tv. Che strazio. Comuque Bernardi, Zorzi, Luchetta, Gardini, Tofoli, Cantagalli, Giani e gli altri sono stati giudicati i migliori di sempre e ci hanno regalato emozion i fortissime, mai dimenticate anche dopo più di vent'anni.
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