Lo stralisco

Madurer è un bambino affetto da una rara malattia che non gli permette di stare all’aria aperta e alla luce del sole. Per il suo undicesimo compleanno, suo padre, il burban Ganuan, potente signore della terra di Nactumal, decide di fargli un regalo speciale: fa chiamare un pittore di Malatya, Sakumat, per dipingere le pareti delle stanze di Madurer. Inizia così una storia commovente e intensa, seppur breve; pennellata dopo pennellata, si delineano i meravigliosi paesaggi nelle stanze di Madurer, ma si costruisce anche un’amicizia profonda tra il pittore e il bambino, che mentre dipingono danno forma a una sorta di racconto dentro il racconto. A completare questa breve storia scritta da Roberto Piumini, si trovano le bellissime illustrazioni di Cecco Mariniello.

Più che un libro per "ragazzi": una storia molto profonda che racconta le avventure di questo pittore alla corte di un sultano turco. Illustrazioni stupende, che, insieme al racconto, aiutano, il lettore ad arrivare a pensare sul tema della vita.