L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Altre offerte vendute e spedite dai nostri venditori
Tutti i formati ed edizioni
Promo attive (0)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Pellicola a tratti livida, di umore scarsamente modulabile, raccontata in voice over, raffinata esteticamente e virzìniana nei dialoghi. D'Alatri ha l'ambizione di fare un cinema che respira il "sociale"; dopo l'incursione nelle nuove realtà/incubi della coppia (Casomai), e le divagazioni nel mondo del precariato disilluso e troppo-tardo-adolescenziale (La Febbre), ci propone una pellicola che mantiene sullo sfondo quella sorta di oggetto sconosciuto che è il lavoro nero. on è certo un cinema di denuncia, questo, l'aspetto spettacolare, d'intrattenimento, è sempre in primo piano e non si fa mai dimenticare, ma l'accenno ad una cornice sociale che connota le relazioni - così come il mondo in cui ci muoviamo - dà una prospettiva maggiore alla vicenda. Potrà sembrare una scelta banale, ruffiana, forzata e qualunquista, ma apprezzo questo regista per gli "agganci" che sa dare ai suoi racconti. La stessa storia d'amore messa in scena, quella tra Salvatore e Martina, è metaforicamente una relazione senza "libri paga", instabile, senza garanzie di futuro, senza assicurazione, costantemente frustrata nel momento stesso in cui sembra pronta per uscire allo scoperto. D'alatri è regista tecnicamente maturo, gira in digitale e non disdegna gli effetti speciali elaborati in post-produdizione. Sul Mare ha perciò un carattere visivo spiccato, anche se non sempre omogeneo (dovuto più che altro all'utilizzo di strumenti diversi di ripresa). La pellicola affascina per le scelte di fotografia e per la sceneggiatura bipolare che si concede pure un epilogo metafisico. Si è rischiato il kitsch, ma a conti fatti aveva ragione il regista.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Dramma sentimentale che cova sotto la storia d'amore un'ispirazione da cinema civile
Trama
Salvatore ha vent'anni e due stagioni. Barcaiolo d'estate e muratore d'inverno, vive a Ventotene con i genitori, pochi amici e una barca da curare e da cui farsi cullare. Con l'arrivo di Martina, turista di un nord lontano e introverso, il ragazzo conoscerà la primavera e l'amore, quello che toglie il fiato e lascia sfiniti sul molo a guardare un traghetto salpare. Martina, studentessa per dovere col vizio dei silenzi, s'innamora di Salvatore senza riuscire a comprenderne il mondo e l'"isolitudine". Dopo una notte d'amore e di sale, si rende irreperibile, lasciando Salvatore nel panico e nel più totale sconforto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da IBS, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.ibs.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare complianceDSA@feltrinelli.it
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore