Sull'oceano

Ho letto questo libro nel 2002. Mi colpì, innanzitutto, la decisione dell'autore di imbarcarsi sul piroscafo nel marzo 1884 con 1600 disperati e affrontare 22 giorni di navigazione per raggiungere Buenos Aires. Tra il 1876 e il 1900 per le Americhe partirono cinque milioni e mezzo di italiani. L'attenzione di De Amicis venne particolarmente attratta dai viaggiatori della terza classe: i miserabili. Tra tutte, le pagine che più mi toccarono furono quelle della sepoltura nell'oceano e la descrizione dei dormitori della terza. Il libro, per qualche ragione, mi è tornato tra le mani la settimana scorsa. Ne ho scoperto l'estrema attualità. Sono in tanti oggi a parlare di migranti più con la pancia che con la testa. Una buona cosa sarebbe, oltre a ricordarsi di essere cristiani, quella di documentarsi, di leggere, di approfondire il tema senza lasciarsi condizionare da certi strilloni nullafacenti alla guida della nazione.