Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Sulla via di Genoard - Elena Salibra - copertina
Sulla via di Genoard - Elena Salibra - copertina
Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 0 liste dei desideri
Sulla via di Genoard
Disponibilità in 5 giorni lavorativi
11,40 €
-5% 12,00 €
11,40 € 12,00 € -5%
Disp. in 5 gg lavorativi
Chiudi

Altre offerte vendute e spedite dai nostri venditori

Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
Spedizione Gratis
-5% 12,00 € 11,40 €
Vai alla scheda completa
Multiservices
Spedizione 5,50 €
12,00 €
Vai alla scheda completa
Libreria Bortoloso
Spedizione 6,30 €
12,00 €
Vai alla scheda completa
Libreria Nani
Spedizione 7,50 €
12,00 €
Vai alla scheda completa
Libreria Catap Macerata
Spedizione Gratis
18,00 €
Vai alla scheda completa
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
Spedizione Gratis
-5% 12,00 € 11,40 €
Vai alla scheda completa
Multiservices
Spedizione 5,50 €
12,00 €
Vai alla scheda completa
Libreria Bortoloso
Spedizione 6,30 €
12,00 €
Vai alla scheda completa
Libreria Nani
Spedizione 7,50 €
12,00 €
Vai alla scheda completa
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Libreria Catap Macerata
Spedizione Gratis
18,00 €
Vai alla scheda completa
Chiudi
ibs
Chiudi
Multiservices
Chiudi
Libreria Bortoloso
Chiudi
Libreria Nani
Chiudi
Libreria Catap Macerata
Chiudi

Tutti i formati ed edizioni

Chiudi
Sulla via di Genoard - Elena Salibra - copertina
Chiudi

Promo attive (0)

Descrizione


Queste poesie, tese alla ricerca di un cammino interiore sospeso tra vita reale e immaginario, raccontano di uno spazio di non-appartenenza, di un "oltre" sempre sfiorato nel moto oscillante di poesia e cuore. Il tono è quello di chi finge di sognare perché vuole così trasfigurare luoghi e nomi, interni ed esterni, linguaggio e musica con un sorriso che nasconde la coscienza di una resa inevitabile.
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

2007
4 dicembre 2006
96 p., Brossura
9788881769025

Voce della critica

C'è davvero da lasciarsi disarmare, via via che si procede nella lettura di questo libro, c'è da arrendersi alla grazia sicura e alla leggerezza perentoria che lo costituisce; e c'è da osservare che si tratta di un libro autenticamente "minore" in senso etimologico: non in quanto comparabile con altro più ingombrante e affermativo, ma in quanto nato in una sua classica dimensione per così dire "tascabile" per virtù di immaterialità; e come tale vivace, guizzante oggetto prêt-à-lire, intenso cibo di conforto e micropiatto di varietà e attrattive. Se il laboratorio Italia è, in questo genere di cose, una continua sorpresa traspirante da un caos discontinuo ed eccitato, questo libro ci dimostra come possa esserci chi agli orli, su salda riva asciutta e ben radicata, nasca a suo modo classico, svogliatamente sicuro e distrattamente infallibile. La grazia di Elena Salibra è proprio in quel non credere nella centralità della poesia e contemporaneamente mettere al riparo da rischi quella sua superba vocazione fonica, quell'ondoso fervore di ritmo e suono. Questo libro, nella sua fisicità misurata sul quotidiano e nella sua esuberanza pensosa e selettiva (e in questo presta l'occasione all'ossimoro come sistema di giudizio), riconcilia con il mondo: perché il mondo di Elena è il nostro stesso mondo; solo che lei ne sfoglia la pagina del tetro e la volta sul tollerabile, illumina il tollerabile e ne appare la misura. Questa misura, sommessa e pressoché inavvertibile, è una condizione che da noi pressoché nessuno osa affrontare, una condizione forse temuta, forse evitata come troppo poco "alta": parlo propriamente della gioia. Genoard, come informa anche la bella introduzione di Marco Santagata, è un paradiso che non esiste più, un luogo della memoria cancellato dalla storia, a metà tra luogo simbolico e luogo mentale: "tuffarmi con voi due in quel fondale / d'Ognina. / i ricci-femmina attaccati / alla scogliera aspettano la luna / piena. là dove s'inarca la roccia / al passaggio del vento…". Ogni esperienza della gioia può dunque essere un segno di Genoard,l'eternità dell'istante celebrata nel gesto feriale e ripetuto, e contemporaneamente la smemoratezza che cancella il trauma della ripetizione e torna a rendere felici. Giorgio Luzzi

Leggi di più Leggi di meno

Conosci l'autore

Elena Salibra

Nata nel 1949 e scomparsa nel 2014. Siracusana di nascita, dal 1972 ha vissuto a Pisa dove ha insegnato Letteratura italiana contemporanea all'Università.Ha pubblicato saggi di critica letteraria e le raccolte poetiche Vers.es (Diabasis 2004, cinquina del Premio Viareggio-Repaci 2004), Sulla via di Genoard (Manni 2007, finalista al Premio Mondello 2007), Il martirio di Ortigia (Manni 2010), La svista (A&B 2011, vincitore del Premio Contini Bonaccorsi), Nordiche (Stampa 2009 2014, vincitore del Premio Viareggio-Repaci 2014, del Premio Pisa 2014 e del Premio Contini Bonaccorsi 2015). 

Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Informazioni e Contatti sulla Sicurezza dei Prodotti

Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da IBS, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.ibs.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.

Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafetyibs@feltrinelli.it

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore