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Anno edizione: 2014
Anno edizione: 2014
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Quando si pensa a ciò che è stato il cosiddetto genere grunge, certo non si può prescindere dal ricordare un titolo fondamentale come questo. Superunknown ha rappresentato la vetta artistica di una band dalle influenze eterogenee come i Soundgarden, andando a dare vita al perfetto compromesso fra suoni ruvidi, chitarre pesanti e melodie accattivanti assolutamente in odore di radiofonia (e videoclip in odore di telegenia, basti pensare a Black hole sun, il singolo trainante del disco). Un cd da avere, punto e basta: e certo non solo per la citata Black hole sun, ma anche per pezzi monumentali come Spoonman, Fell on black days, Limo wreck, Like suicide o Let me drown, l'energica, prepotente traccia di apertura. Per le sperimentali Half e Kickstand, quasi una scheggia punk impazzita, o per la poderosa 4th of July, che esplora atmosfere metal doom. La voce di Chris Cornell, perfettamente integra e cristallina, sfiora in questo album vette irraggiungibili. Da non sottovalutare neppure la bonus track She likes surprises, dal ritornello in tempo dispari, ma decisamente intrigante.
Commercialmente e artisticamente l'album migliore della band! I soundgarden sono secondo me l'ultimo vero baluardo del rock and roll e questo album ne è l'esempio migliore. Dunque lunga vita a SUPERUNKNOW!
La prima metà degli anni 90 ha dato alcuni tra i più bei lavori rock degli ultimi anni. Il movimento grunge e quello, quasi contemporaneo, stoner, che vede nei Kyuss il loro cardine, hanno dato una linfa non nuova ma energica alla musica. Un rock che a me sembra si sia ridimensionato dopo il tramonto di questi due movimenti. Al di là di tutto, questo album è il più bello e scintillante dei Soundgarden, il più originale e con spolverate psichedeliche, grazie a Dio lontane dalle reminiscenze ledzeppeliniane dei primi lavori. Meno oscuro e più lanciato su direttive siderali, giardini profumati, e brani ad ampio respiro. Poi è stata la fine, ma qui siamo all'apice, e non solo dei Soundgarden, ma del rock di quel periodo.
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