Ancora una volta il groove è orecchiabile, il modo di plasmare le melodie assolutamente distintivo; questi aspetti definiscono il suono di Shalosh. E ancora una volta, il trio è incredibilmente affiatato – dopo tutto, il nome della band significa proprio “tre” in ebraico. In “Tales of Utopia”, gli Shalosh hanno preso la loro musica, il loro modo di raccontare storie attraverso il suono, e li hanno collocati in un contesto più ampio. Attingendo elementi dall'Antico Testamento e dall'Odissea, combinano la mitologia cristiana e greca in un modo che è individuale... rapsodico. Il collegamento delle culture del mondo dà un filo conduttore all'album: un giovane eroe sta viaggiando verso l'ignoto. Ma ciò che gli è sconosciuto non è solo il mondo esterno, ma anche il sé interiore. Ogni viaggio porta anche a una maggiore consapevolezza di sé, e questo lo rende più forte. “Tales of Utopia” parla di come il pensiero utopico si basi sulla preoccupazione per se stessi, sulla concentrazione e sulla meditazione. Mantenere questa concentrazione ben affinata funge da antidoto all'eccesso di informazioni. Gli Shalosh vedono la loro musica come un luogo di rifugio. In un mondo in crisi, il loro obiettivo è dare forza, conforto e ispirazione. Usando una struttura episodica derivata dal teatro epico, presentano un'immagine dell'arrivo nella grande città e dell'essere sommersi da nuove impressioni. L'eroe deve farsi strada in un mercato pieno di strani odori, colori e movimenti. Poi, drammaticamente, lascia la metropoli al tramonto. Assistiamo a una barca che viene trascinata dalle onde dell'oceano, e anche a tre sorelle su un'isola che si prendono cura dell'eroe, le loro voci si intrecciano. I sogni del re si sgretolano in tutte le turbolenze, riceve anche qualche cattivo consiglio. Ma tutto poi arriva a un lieto fine in una canzone di matrimonio di ispirazione marocchina, mentre un gruppo di amici si riunisce in una stanza per una festa con battiti di mani e canti. Siamo spinti attraverso questa storia senza tempo dal meraviglioso suono di Shalosh. È come se la band avesse trovato i posti giusti per inserire tutte queste storie in un vasto dipinto. Questa è musica emozionante, una panoplia di colori e timbri. Invita l'ascoltatore a rimanere incantato e a concentrarsi sulla sua pura bellezza. Ha anche una profonda umanità: piuttosto che tendere alla perfezione, è irto di energia e vitalità.
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