La terra dell'eterna notte

Uno dei romanzi più moderni a livello fantasy (ma non molto moderno a livello di parità di sesso. Ma il libro è stato scritto nel 1912 quindi VA CONTESTUALIZZATO e NON censurato :) ). La Terra Dell'Eterna Notte è un romanzo di 536 pagine diviso in due libri: Libro primo (da pagina 9 a pagina 303), e libro secondo (da pagina 307 a pagina 536). Hodgson immagina un futuro distopico dove il sole si è spento, e l'unica fonte di vita per gli esseri umani è "La Grande Ridotta", ovvero una piramide gigante contenente milioni di persone, e fuori dalla piramide regna l'oscurità, forze del male, e vari mostri. Il romanzo non inizia però già nella distopia di cui il romanzo è famoso, ma inizia nel presente, dove si vede il protagonista innamorarsi di una ragazza di nome Mirdath (sua cugina); e dopo un tragico evento (non lascio spoiler), il protagonista si ritrova in un futuro distopico, dove si sentirà costretto ad avventurarcisi. Il romanzo è abbastanza scorrevole e piacevole, lo consiglio a tutti gli amanti del cosmic horror e del weird. E come dice Clark Ashton Smith nel retro copertina: "In tutta la letteratura ci sono poche opere così assolutamente notevoli, così puramente creative come La terra dell'eterna notte."

"La terra dell’eterna notte" e' un romanzo di Hodgson di importanza capitale per quanto concerne "la letteratura dell’orrore cosmico". Oggi il libro appare forse troppo lungo ma, in ogni caso rimane, a distanza di tempo, un incubo folle e delirante dove il senso di "cosmic horror" è portato all’ennesima potenza: è indimenticabile l’immagine desolata della fortezza dove, in un futuro remotissimo, si annidano gli ultimi esseri umani, in un cosmo freddo e ostile in cui il sole si è estinto (la tematica caratterizzerà anche il ciclo "Zothique" di Clark Ashton Smith). Così ne parla sempre Lovecraft nel suo saggio: "Il quadro di un pianeta morto, immerso nelle tenebre, con i resti della razza umana concentrati in una enorme piramide ed assediati da forze tenebrose, mostruose, del tutto sconosciute, è una cosa che il lettore non dimenticherà mai". Il senso di terrore "cosmico" che promana dalle pagine di questi romanzi di Hodgson è difficilmente riscontrabile nella stessa fantascienza e perciò costituiscono una sorta di manifesto estetico del "cosmic horror".

Un bel libro. L'ho acquistato ad un prezzo bassissimo. Non mi aspettavo granché da un libro fantasy/horror di più di cento anni fa ma mi sono ricreduto. Anche se perde molto tempo nelle descrizioni, lo consiglio. L'ho preso in versione ebook ma penso che comprerò anche la copia cartacea.