Forse nota a pochi oggi, Edith Peters fu molto attiva tra gli anni ’50 e ’70, innanzitutto come componente delle Peters Sisters; dopo aver sposato il proprioagente nel 1958 si trasferì dagli Stati Uniti in Italia, dove partecipò come attrice a film, pubblicità e serie TV.Nel 1973, medesimo anno di pubblicazione dell’LP di culto “Sway”, Sante Palumbo scrisse e arrangiò due brani per la voce di Edith Peters, forse neltentativo di promuoverla in veste di cantante solista. “This Is the Moment”, originariamente pubblicata in un raro 45 giri come lato B di “Lord PleaseHear my Prayer” su etichetta Cipiti Record. Ma la fama della Peters – che pure aveva già cantato nella colonna sonora de “Il Padrino” in “Speak Softly Love” – era ormai troppo legata alle sue apparizioni televisive e cinematografiche; il singolo inoltre, distribuito dalla EMI, fu sicuramente oscurato da altre uscite dello stesso anno ben più importanti quali, ad esempio, “Dark Side of the Moon”. Ed è un vero peccato, poiché “This Is the Moment”, a firma Tony Benn Feghaly – erroneamente riportato come ‘T. B. Feghall’ nell’edizione originale – e Sante Palumbo, è un brano gospel/soul che trasuda groove da ogni solco. In poco più di due minuti e mezzo, oltre alla voce di Edith Petersaccompagnata a più riprese da un coro gospel, sentiamo la Sante Palumbo Orchestra macinare note e assoli con una carica irresistibile, tanto che sononecessari più ascolti per assimilare del tutto le molteplici sfumature di questo brano. La versione originale di “This Is the Moment” è qui ospitata come B-side, mentre il lato A di questo esclusivo 45 giri ospita infine un personale ‘rework’ del medesimo brano a cura di Gerardo Frisina, che quasi ne raddoppia la durata con l’aggiunta di pattern ritmici nel suo inconfondibile stile!
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