Thousand Mile Night

Subito dopo aver finito la registrazione del suo nuovo album “Thousand Mile Night”, Jonah Tolchin ha preso la sua auto e ha guidato da Muscle Shoals, Alabama, verso il suo New Jersey, accompagnato dal chitarrista Lucas Hamren e il batterista Michael Bosco. Nel momento in cui l’auto è arrivata nel vialetto di casa di Hamren alle prime luci dell’alba, il contachilometri segnava 998 miglia percorse. Il viaggio non era ancora finito quindi. Tolchin ha salutato, ha buttato le sue cose sul sedile posteriore e ha guidato verso la sua casa d’infanzia a Clover Lane. Sono precisamente altre due miglia. L’universo è pieno di segni se si è aperti a trovarli, e non potrebbe esserci segnale più forte per Jonah che non la distanza percorsa in questo viaggio epico: ha creato l’album perfetto per l’esatto, perfetto momento della sua vita. Registrato ai leggendari FAME Studios (Wilson Pickett, Otis Redding, Aretha Franklin), “Thousand Mile Night” rappresenta l’incredibile ed evidente crescita, personale e musicale, del giovane cantautore, mentre esplora le radici della musica americana con perizia e perspicacia spaziando abilmente da tematiche gioiose come amore, matrimonio e vita, a solitudine, depressione, sempre adattando perfettamente musica e parole. Il nuovo album segue l’acclamato debutto, sempre su Yep Roc, “Clover Lane”, registrato a Nashville.