La tirannia della farfalla

il libro inizia bene e propone un idea abbastanza accattivante, che lascia presagire uno svolgimento tambureggiante e coinvolgente. Tuttavia il romanzo, a mio avviso perde di slancio vanificando quanto di buono aveva proposto nel primo terzo di libro. Dal punto di vista dello stile di scrittura, spesso la storia fatica ad arrivare in quanto l'autore si perde in descrizioni un pò troppo ridondanti e inutili che fanno sentire il lettore un pò smarrito e fanno perdere il filo della storia. Ulteriore nota dolente, riscontrata già in qualche altro romanzo dell'autore, è una non perfetta caratterizzazione dei personaggi secondari dei quali spesso si fatica a ricordare perfino i nomi.

Il tema e la trama mi hanno appassionato subito. La scrittura è di alto livello. Peccato che l'autore si dilunghi troppo in descrizioni non troppo a fuoco e in prolisse considerazioni filosofiche che ho trovato spesso gratuite e hanno solamente compromesso la godibilità del racconto. A mio parere si poteva tranquillamente ridurre il testo di 200 pagine.

Un buon romanzo che affronta le problematiche legate alle Intelligenze artificiali ed alla robotica immaginando il comportamento di un supercomputer quantistico nei riguardi di una umanità imperfetta. E' un buon romanzo di Fantascienza la cui trama ti prende sia dal punto di vista delle nuove e pericolose tecnologie e sia per le situazioni fantasiose che lo scrittore descrive, situazioni che si sviluppano in un multiverso sfalsato nei tempi e nello spazio. Lo raccomando agli amanti della fantascienza per l'originalità del racconto che se pur riprende vari concetti già trattati da altri scrittori li rielabora in maniera diversa creando una trama che risulta appassionante.Unica pecca è forse quella di usare un linguaggio che talvolta non è sempre facile da comprendere.