Una torbida estate

“Una torbida estate” è dove i Roma Amor hanno manifestato apertamente il loro amore per le colonne sonore dei film anni ’70, dai temi esotici, erotici, thriller o d’azione a quelli minimalisti. Roma Amor creano una sorta di atmosfera cinematica grazie alle melodie accattivanti e alle splendide inflessioni vocali di Euski e alle ripetitive, ossessive e dinamiche celle melodiche di Candela. I testi seguono ritmi e panorami musicali carichi di sentimento, influenzati dagli scritti di Emily Dickinson, Italo Calvino, Antonia Pozzi, Mogol, il tutto con particolare enfasi su temi romantici e sensuali. La struttura musicale è impreziosita e arricchita dall’intervento di alcuni ospiti, tra cui il violinista Matt Howden, impeccabile nel suo loop d’archi in ‘Inverno’, Matteo Carnio, alla chitarra elettrica in ‘Battiti’, ‘A Tus Besos’, ‘Lies’ e ‘Il cuore’, Maestro Zabberoni, l’armonicista in ‘Der Treue Husar’ e ‘Amsterdam’ e alla chitarra flamenca in ‘Mucho Mas Que Ayer’, e i fratelli Andrea e Mirko Candela rispettivamente alla batteria e al piano in ‘Tu…ancora tu’. La tracklist include canzoni originali scritte dal duo Euski-Candela, con testi in diverse lingue (Italiano, Spagnolo, Inglese, Tedesco), una rarissima versione in tre lingue della canzone tradizione ‘Der Treue Husar’ (per commemorare il centenario dell’ingresso italiano al primo conflitto mondiale) e ‘Amsterdam’ di Jacques Brel, spesso inclusa dagli Roma Amor durante i loro live e per la prima volta incisa su disco.