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La tortura oggi in Italia - Lelio Basso - copertina
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tortura oggi in Italia

Descrizione

Già nel 1953 Lelio Basso rompeva il silenzio intorno agli abusi di potere delle forze dell’ordine, denunciando le colpe dello Stato. A settant’anni da allora, cosa è cambiato? Oggi più che mai una ricostruzione storica dell’uso della tortura in Italia si afferma come necessaria.


Il testo di Lelio Basso è del 1953 e denuncia una realtà scandalosa, ma si può dire che – dopo settant’anni – nulla è più come allora? Assolutamente no. Anche oggi, nel nostro Paese, come in tutti i sistemi democratici, accade che vengano praticati abusi e violenze, maltrattamenti e torture ai danni di chi si trova sotto la custodia delle forze di polizia. Il pamphlet di Lelio Basso è un racconto dell’orrore del passato, che ci fa riflettere anche sui possibili orrori del presente. Questo sorprendente scritto del deputato socialista Lelio Basso, che fu membro dell’Assemblea Costituente, fu scritto sull’onda delle proteste a seguito di vari episodi di maltrattamenti e tortura da parte della polizia. Basso si interroga sul perché della permanenza di questo crudele e disumano “istituto”, anche dopo le tante battaglie ottocentesche e novecentesche per porvi termine e le vittorie ottenute, come ad esempio la Dichiarazione dei Diritti dell’Uomo delle Nazioni Unite (art. 5: “Nessun individuo potrà essere sottoposto a tortura o a trattamento o punizione crudeli inumani o degradanti”) o anche l’art. 13 della nostra Costituzione, redatto proprio dallo stesso Basso assieme al deputato democristiano Giorgio La Pira. Basso procede anche a una ricostruzione storica dell’uso della tortura, indicando come sia stato giustificato nel corso del tempo anche da illustri pensatori. Sappiamo che oggigiorno la tortura è ampiamente usata in tutti i Paesi a regime dittatoriale, ma anche, e non raramente, nei Paesi democratici e in Italia. Qui da noi, quando emerge qualche caso del genere, si parla d’incidente, di “situazione sfuggita di mano”, di mele marce nelle forze dell’ordine. Ma la cronaca documenta che, pur vietata dalla Costituzione, la tortura è ancora utilizzata.
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Dettagli

E/O
2023
6 settembre 2023
128 p., Brossura
9788833576602

Conosci l'autore

Lelio Basso

1903

Lelio Basso (1903-1978) fu avvocato e politico, membro dell'Assemblea costituente italiana. Giovanissimo si accostò al movimento socialista collaborando con la stampa del partito e con molti fogli democratici tra cui "Rivoluzione liberale” di Piero Gobetti. Laureatosi in giurisprudenza nel giugno 1925 con una tesi sulla concezione della libertà in Marx, iniziò la sua professione forense senza cessare la sua attività culturale e politica. Durante il fascismo diresse la rivista "Pietre”. Fu arrestato nel 1928 e assegnato al confino di polizia a Ponza e poi di nuovo incarcerato nel 1939 e nel 1940. Nel 1943 costituì il Mup (Movimento di unità proletaria), che successivamente confluirà nel Psi dando vita a un nuovo Partito socialista...

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