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Il Train Bleu e i Grandi Espressi della Riviera - Jean Des Cars - copertina
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Il Train Bleu e i Grandi Espressi della Riviera
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Descrizione


Testi di Jean Des Cars e Jean-PaulCaracalla. 252 illustrazioni a colori e in bianco e nero. Il volume riproduce orari, cartine, menù, manifesti, descrizioni del materiale rotante o di trazione

4to (cm 34 x 26). pp. 160. . Molto buono (Very Good). Sovracoperta riparata e leggermente sciupata ai margini con strappetti e mancanze. Piccolo timbro di biblioteca alla prima pagina bianca (Some chipping and nicks around top and bottom of the repaired dust jacket). Prima edizione italiana (First Italian Edition). .

Il Train Bleu è stato per anni l'unico treno di lusso, interamente ed esclusivamente composto di vagoni letto, carrozze ristorante e vetture panoramiche, in esercizio sulle linee d'oltralpe. Il rapido Parigi-Ventimiglia è infatti fin da principio collegato con i grandi espressi che giungono dalla Russia, dai Paesi Bassi, dalla Germania e ovviamente, dall'Inghilterra (via Calais) nella capitale francese. E' grazie al Train Bleu - e al suo predecessore, il Calais-Méditérranée Express - che gli inglesi possono venire a fare le loro promenade lungo il mare di Nizza e della Riviera. Il nome lo deve al materiale di cui è fatto, le sue carrozze (presentate con risonanza mondiale l'8 dicembre 1922) sono di concezione inedita, interamente metalliche anzichè, come in uso fino a quel momento, in legno di teck verniciato: lusso, calma e voluttà, con un sovrappiù di comodità e sicurezza. All'esterno viene dipinto di blu, in armonia coi colori del Mediterraneo e del cielo di Provenza
La storia del Train Bleu è quella della crescente fama della Costa Azzurra, e copre due lunghi periodi. Il primo combacia con gli Anni Ruggenti. Su un ritmo di Charleston ecco agitarsi, in quei lunghi corridoi di mogano intarsiato, americani disillusi come Scott Fitzgerald, stilisti come Coco Chanel, scrittori e drammaturghi come Sacha Gutry e Jean Cocteau, teste coronate come il Duca di Windsor. La seconda "belle epoque" la vive tra l'euforia del dopoguerra e il tramonto degli anni Settanta: Brigitte B ardot, Niarchos, Roger Vadim, Grace di Monaco.


Testi di Jean Des Cars e Jean-PaulCaracalla. 252 illustrazioni a colori e in bianco e nero. Il volume riproduce orari, cartine, menù, manifesti, descrizioni del materiale rotante o di trazione

4to (cm 34 x 26). pp. 160. . Molto buono (Very Good). Sovracoperta riparata e leggermente sciupata ai margini con strappetti e mancanze. Piccolo timbro di biblioteca alla prima pagina bianca (Some chipping and nicks around top and bottom of the repaired dust jacket). Prima edizione italiana (First Italian Edition). .

Il Train Bleu è stato per anni l'unico treno di lusso, interamente ed esclusivamente composto di vagoni letto, carrozze ristorante e vetture panoramiche, in esercizio sulle linee d'oltralpe. Il rapido Parigi-Ventimiglia è infatti fin da principio collegato con i grandi espressi che giungono dalla Russia, dai Paesi Bassi, dalla Germania e ovviamente, dall'Inghilterra (via Calais) nella capitale francese. E' grazie al Train Bleu - e al suo predecessore, il Calais-Méditérranée Express - che gli inglesi possono venire a fare le loro promenade lungo il mare di Nizza e della Riviera. Il nome lo deve al materiale di cui è fatto, le sue carrozze (presentate con risonanza mondiale l'8 dicembre 1922) sono di concezione inedita, interamente metalliche anzichè, come in uso fino a quel momento, in legno di teck verniciato: lusso, calma e voluttà, con un sovrappiù di comodità e sicurezza. All'esterno viene dipinto di blu, in armonia coi colori del Mediterraneo e del cielo di Provenza
La storia del Train Bleu è quella della crescente fama della Costa Azzurra, e copre due lunghi periodi. Il primo combacia con gli Anni Ruggenti. Su un ritmo di Charleston ecco agitarsi, in quei lunghi corridoi di mogano intarsiato, americani disillusi come Scott Fitzgerald, stilisti come Coco Chanel, scrittori e drammaturghi come Sacha Gutry e Jean Cocteau, teste coronate come il Duca di Windsor. La seconda "belle epoque" la vive tra l'euforia del dopoguerra e il tramonto degli anni Settanta: Brigitte B ardot, Niarchos, Roger Vadim, Grace di Monaco.

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Dettagli

1988
160 p.
  • Prodotto usato
  • Condizioni: Usato - Ottima condizione
2570012205468
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