Treadstone risorge

Se si potesse ipotizzare uno sponsor per la diffusione di questo libro sarebbe certo la National Rifle Association, tali e tante sono le armi usate dai vari personaggi le cui prestazioni sono esposte senza risparmio con grande compiacimento dall’autore, evidentemente un esperto del campo. Il grosso pubblico che presumibilmente non ha avuto la fortuna di fare un corso per entrare nei Navy SEALS, non è veterano delle guerre in Medio Oriente e non ha lavorato come contractor per svolgere i compiti più “sporchi” inibiti agli eserciti regolari, si troverà davanti più che un romanzo la tipica sceneggiatura da film americano in cui l’eroe, dotato non di sette, ma almeno quindici vite, combatte, e vince, contro tutti: narcos, elementi corrotti della Cia, senatori implicati in nefandezze varie, governi sudamericani pericolosamente inclini al colpo di stato. Dopo indicibili avventure, quando ormai lo avrete dato per spacciato almeno una decina di volte, ve lo ritroverete “consumato come un pezzetto di burro spalmato su un toast troppo grande” (sic!), ma non vi preoccupate, già alla pagina dopo sarà perfettamente operativo. Per i soli amanti del genere. E basta.