Trii con pianoforte

I trii per archi e pianoforte di Anton Arensky sono considerati tra le opere più rappresentative di un genere che in Russia era stato praticamente inventato da Ciaikovsky, che di Arensky fu amico sincero e una preziosa fonte di ispirazione. Tra i due il lavoro più famoso è senza dubbio il Trio n. 1, che Arensky dedicò al celebre violoncellista Karl Davidoff. Davidoff è considerato uno dei fondatori della scuola violoncellistica russa e il fatto che Arensky gli abbia dedicato il suo trio la dice lunga sull’importanza rivestita dal suo strumento, al quale vengono spesso affidati i temi principali e che a tratti arriva persino a mettere in secondo piano il violino. Il Trio n. 2 op. 73 è una delle ultime opere portate a termine da Arensky, come si può notare dalla sua scrittura dai tratti spesso molto innovativi. Questo disco segna il debutto nel catalogo della Hyperion del Leonore Piano Trio, una eccellente formazione cameristica composta dal pianista Tim Horton, dal violinista Benjamin Nabarro e dalla violoncellista Gemma Rosefield, quest’ultima già ben nota tra gli appassionati che seguono l’etichetta inglese, per essere stata protagonista del terzo volume della serie The Romantic Cello Concerto, dedicato alle opere per violoncello e orchestra di Sir Charles Villiers Stanford.