L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Promo attive (0)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Oggi James Goodwin vive nella campagna del Dorset con la moglie e i quattro figli. In passato, dopo avere studiato Storia bizantina a Cambridge, ha soggiornato diverse volte e a lungo in Oriente. Quindi ha travasato le sue conoscenze in una serie di gialli storici ambientati nella Istanbul dell'Ottocento. La serie, avente per protagonista Yashim, il detective-eunuco di corte che ama le (belle) donne, legge libri (stranieri) e ha un debole per la buona cucina, ha raggiunto il successo mondiale ottenendo prestigiosi premi internazionali come l'Edgar Allan Poe Award. "L'albero dei giannizzeri" (2006, Einaudi) è il primo libro (di cinque) della collezione, tradotto in 38 lingue, e ha vinto il Premio Edgar come miglior romanzo nel 2007. Siamo a Istanbul nel 1836. Yashim viene convocato per scoprire il mistero che si cela dietro una serie di efferati omicidi che scuotono il Palazzo. Anzitutto lo strangolamento di una giovane circassa dell'harem del sultano Mahmut II, derubata dei gioielli di Napoleone appartenuti alla madre del sultano. Poi quattro ufficiali della Nuova Guardia, i cui corpi brutalizzati vengono poco per volta fatti ritrovare da un Jack lo Squartatore in trasferta. Questa Nuova Guardia è difatti la stessa che da qualche tempo ha sostituito l'ordine dei Giannizzeri, il famigerato corpo che dopo aver terrorizzato l'Europa per secoli si era trasformato in una specie di esoterica mafia cittadina: furono tutti trucidati all'ippodromo di Costantinopoli dove sorgeva un enorme platano. L'ambientazione esotica e l'epoca pre-moderna sono di sicuro fascino. Le descrizioni dei luoghi e dei monumenti forse peccano di eccessiva ricostruzione storica. In questo mystery le motivazioni sono tutte di natura politica, cosa che riconferma il romanzo fra i primi posti della scuola inglese del giallo storico...
Una piacevole sorpresa. ero un po' scettico di fronte allo studioso inglese che scrive dfella Turchia Ottomana, ma il libro mi ha conquistato sin da subito. Ottime le descrizioni, in alcuni passaggi ho rivisto lo Hugo de I miserabili nella lunga sequenza delle fognature di Parigi. Istanbul appare sullo sfondo, ma sono i personaggi che ravvivano il quadro. Splendida anche la Venezia decadente, forse un po' deludente il Serpente di pietra. Da mettere assolutamente in libreria accanto a Montalbàn e Bartlett.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore